L'ANALISI
11 Ottobre 2017 - 16:18
Sabrina Misseri, condannata all'ergastolo con la madre Cosima per l'omicidio della cugina Sarah Scazzi, non merita sconti di pena per "le modalità" con cui ha commesso il delitto e per "la fredda pianificazione di una strategia finalizzata, attraverso comportamenti spregiudicati, obliqui e furovianti, al conseguimento dell'impunità". Così la Cassazione nelle motivazioni di conferma delle condanne. Sabrina deviò le indagini verso "piste fasulle", "strumetalizzando i media", scrivono i giudici della Suprema Corte.
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