L'ANALISI
19 Maggio 2016 - 14:34
ROMA - "Chi accumula ricchezze con sfruttamento, lavoro in nero, contratti ingiusti, è una sanguisuga che rende schiava la gente". Lo afferma Papa Francesco nell'omelia di oggi a Santa Marta. "Il sangue di chi è sfruttato nel lavoro - denuncia il Papa - è un grido di giustizia al Signore. Lo sfruttamento del lavoro, nuova schiavitù,è un peccato mortale. Le ricchezze in se stesse sono buone, ma sono relative. Vanno messe al giusto posto". Secondo Francesco "non si può vivere per le ricchezze".
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