L'ANALISI
18 Maggio 2016 - 12:02
Il costruttore di automobili giapponese Suzuki confermato di aver effettuato test secondo un metodo "non omologato" per misurare i livelli delle emissioni. "Sono state riscontrate irregolarità", riconosce il gruppo in una nota, ma non tali da portare alla "manipolazione dei dati". Suzuki potrebbe quindi essere coinvolta nello scandalo frodi sulle emissioni. Oggi il titolo ha ceduto il 9,36% alla Borsa di Tokyo, e nel corso delle contrattazioni era arrivato a perdere il 15%.
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