L'ANALISI
22 Aprile 2016 - 17:49
La Corte d'Assise di Bergamo ha respinto le richieste di perizia sul Dna e l'allineamento delle telecamere di sorveglianza, chieste dalla difesa di Bossetti, accusato dell'omicidio di Yara Gambirasio. Il processo dunque prosegue. Per i giudici, l'approfondimento della perizia sul Dna "non è decisivo" ed è "superfluo" l'accertamento chiesto dai legali di Bossetti sulle telecamere che avrebbero ripreso il suo furgone il giorno della scomparsa di Yara. Ammesse, invece, come prova documentale, le lettere tra Bossetti e una detenuta.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris