L'ANALISI
11 Marzo 2016 - 11:18
"Quel Dna non mi appartiene". Per la prima volta, Massimo Bossetti, imputato per l'omicidio di Yara Gambirasio ha messo in dubbio, nel suo interrogatorio in Aula, che il dna trovato sul corpo della ragazza uccisa sia suo. "E' un Dna strampalato, e che per metà non corrisponde", ha detto il muratore a proposito della mancata corrispondenza tra il dna nucleare e quello mitocondriale. "E' dal giorno del mio arresto che mi chiedo come sono finito in questa vicenda - afferma Bossetti - visto che non ho fatto niente, voi lo sapete".
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