L'ANALISI
29 Aprile 2015 - 11:19
DETROIT - "Non è vero che mio figlio era armato": così il padre di Terance Kellom, il 20enne afroamericano ucciso a Detroit in casa da un agente di polizia. "Quando gli hanno sparato in casa, davanti ai miei occhi, era del tutto disarmato", denuncia l'uomo che accusa il poliziotto di uso eccessivo della forza "Mio figlio è morto con i pugni chiusi, non impugnava un martello. Me lo hanno ammazzato davanti". Gli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda acquisiranno anche questa testimonianza nel tentativo di fare maggior chiarezza.
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