L'ANALISI
15 Gennaio 2015 - 15:51
ROMA - "Non si uccide in nome di Dio, la libertà di religione è essenziale ma la religione non va offesa, non si può prendere in giro la fede di un altro ", ma anche in questo caso "non si reagisce con violenza". Così il Papa durante il volo per Manila spiega il "limite" alla libertà di espressione: non si "giocattolizza la religione degli altri la libertà è diritto ma anche dovere". "Essere miti, umili, non aggressivi" è il "miglior modo per rispondere" a minacce di attentati, dice. Poi: "Sono preoccupato per l'incolumità dei fedeli".
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