L'ANALISI
01 Novembre 2014 - 11:41
ROMA - Reato prescritto per l'ex ministro dello Sviluppo Scajola, in merito alla compravendita di un appartamento vicino al Colosseo. Lo ha deciso la Corte d'Appello di Roma. Stralciata la posizione dell'imprenditore Diego Anemone (a processo con l'accusa di avergli pagato parte della casa), per un difetto di notifica al suo difensore. Scajola era accusato di finanziamento illecito ad un singolo parlamentare. In primo grado era stato assolto. "Questo processo ha causato tutto il casino nella mia vita", il commento dell'ex esponente Pdl, che resta ai domiciliari per un'altra vicenda giudiziaria che coinvolge l'ex parlamentare Matacena.
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