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San Valentino, ‘Scrivete le vostre parole d’amore’

Poesie e pensieri d’amore, emozioni in lettere e sms

Premiazioni e festa domenica 21 febbraio al Cremona Po

Betty Faustinelli

Email:

bfaustinelli@laprovinciadicremona.it

19 Febbraio 2016 - 12:12

Poesie e pensieri d’amore, emozioni in lettere e sms

Inviate i vostri messaggi nelle sedi del giornale La Provincia. Si possono mandare anche mail a sanvalentino@laprovinciacr.it 
e messaggi al 331 7129442

Mentre si approntano gli ultimi preparativi per la grande festa di domenica al Cremona Po di ‘Scrivete le vostre parole d’amore’ e delle edizioni 2014 e 2015 di ‘Cara Provincia ti saluto da...’, sono stati selezionati i vincitori. Per quanto riguarda San Valentino, sono dodici (tre per categoria).

Tra i pensieri d'amore abbiamo scelto Laura Righi con i suoi ‘Cioccolatini di carta’, Francesca Barzaniga con ‘Caro San Valentino’ e Giacinto Zanetti autore di una poesia in dialetto corredata dal disegno della piccola Gaia Corini. Tra le lettere spiccano ‘Un sassolino nella scarpa’ di Nella Della Noce Una sorpresa allo sposo Sergio di I. Lemainie‘Alla mia amatissima Irene di Francesco Bissolotti. Premi anche per i migliori Sms a Letizia con ‘Mio fratello’, all’enigma di Federica Fogliae al Love test di Pietro Ferrari. Sono stati assegnati anche tre premi speciali a Nicholas Trezza per ‘Io e il mio amico Alf’, a Giuseppe Caffi per ‘Quel giorno sulla riva dell’Adda’ e a Germana Oneta per ‘La poesia non si può copiare’.

In merito al concorso ‘Cara Provincia ti saluto da...’ le tre foto premiate per il 2014 sono Ilaria, Marta , Mariachiara e Isabella in Islanda; Marinella, LiangPu e Lorenzo che mostrano il nostro giornale sotto il ‘101’ di Taipei e la spaccata di Laura e Daniela Dondeo a Amsterdam.Gli scatti vincitori del 2015 sono Greta e Giorgiacon il ‘cuore di acqua’ alle Gole dell'Alcantara in Sicilia, il gruppo di Pieve d'Olmi con don Emilio a Matera e l’incontro tra Francesca Galati e una medusa a Simeri Mare in Calabria.

ECCO LE POESIE DEI VINCITORI


LETTERE
Un sassolino nella scarpa
Era una sera d’agosto, prossimo alle nostre nozze, seduti su una panchina parlando e progettando la nostra vita insieme, mi dicesi che avremmo rimandato il viaggio di nozze, promettendomi, lo faremo più in là, ci rimasi male.
Passando gli anni avremmo potuto, ma non ha mai voluto, sono passati 52 anni, la panchina sta per finire e stiamo per cadere. Ti amo come allora con lo stesso calore e chissà?
Tua moglie Nella
Dopo otto lunghi anni di fidanzamento, del nostro amore il matrimonio ne é stato il coronamento, eravamo giovani ,innamorati ,poveri ma felici. Di tanti anni radiosi davanti avevamo gli auspici.
Troppo presto però l'incidente ci ha stroncato, nemmeno il primo anniversario abbiamo festeggiato!!!
La nostra vita da quel momento é davvero cambiata, ma con tanta volontá e coraggio é stata rianimata, non ci siamo mai arresi, anche se é stata molta dura, uniti con la forza dell'amore nulla ci faceva paura.
Nella famiglia l'arrivo di due bravi figli, ne ha rafforzato il valore anche quello di combattere il negativo e del positivo gustarne il sapore . Positiva é oggi la gioia di possedere tre gioielli di inestimabile valore: Marco, Pietro e Lea che ci regalano infinito amore. Rinnoviamo quindi energie e forze, per arrivare trionfanti al traguardo finale ,oltre la morte, sorridiamo sempre alla vita nonostante tutto, consapevoli che a farci grandi é solo l'amore che abbiamo ricevuto e che siamo in grado di donare.
...Sono le parole della tua moglie
I.Lemaini

Alla mia amatissima Irene
Era una splendida mattina del 6 aprile 1952, io e te stavamo passeggiando lungo un viale costeggiato da un piccolo ruscello, dalle cui acque limpide ed incontaminate, si poteva scorgere il guizzare dei pesci e tutt'intorno, eravamo inebriati dalla grande varietà di fiori, i quali emanavano una delicata fragranza solleticando i nostri sensi, tra fugaci sguardi e timide carezze ci stavamo godendo appieno l'immensità e la bellezza della natura circostante. Quando all'improvviso, ho notato il tuo bel viso riflesso nelle acque cristalline del torrente e il colore azzurro dei tuoi occhi, così vivido e luminoso, simile alle sfumature dei petali dei tuoi fiori preferiti, i non ti scordar di me, è stato in quell'esatto istante che ho capito di essere perso. Mi hai incantato più della natura stessa e mi sono chiesto.. ma è proprio vero che io amo una creatura così bella che solo a guardarla, mi fa vibrare il cuore come la cassa armonica di un violino? ...è da li che iniziarono infinite giornate passate insieme che ancora oggi, esprimono il nostro grande amore ormai arrivato al traguardo di 60 anni di matrimonio.
Francesco Bissolotti

PENSIERI D’AMORE

Cioccolatini di carta
Tu sei
Tu sei,
una stella,
che brilla di luce propria.
Io sono,
il tuo satellite,
che brilla,
della tua luce riflessa.

Eternità
Le mie carezze,
fuggevoli, come lacrime,
veloci, corrono via;
i miei baci,
caduchi, come della rosa, i petali,
nel vento, fuggono;
i miei sentimenti,
quanto la vita, dell’eterno, ed immenso universo,
per te, vivono.

Regalami
Non voglio, quel fiore,
che tra un poco, appassirà
non voglio, la pelliccia,
che ingombrante, mai, vestirò,
non darmi un anello,
che, chissà dove, perderò,
Regalami sempre,
quella luce,
che nei tuoi occhi,
sempre, brillerà,
e, nel mio cuore, rilucerà.

… di più
Questo fiore,
al mio sguardo, così appagante,
sensuale, alle carezze,
inebriante, al suo profumo,
che frasi d’amor, ‘spira,
Non è necessario,
più di quello,
che nella mia vita,
sei tu.

Grazie…
… perché col tuo sguardo,
dolcemente, m’accarezzi,
… perché col tuo sorriso,
nel mio cuore, scaldi,
… perché esisti,
e forse, chissà,
solo per me, esisti.
Laura Righi

Caro San Valentino
Si sa che sei lentino.
Di pazienza ne ho tanta
Ma già supero i cinquanta!
Ti dovresti ormai sbrigare
E permettermi di amare!
Francesca Barzaniga

Dò màchini inamuràadi
Gh’ éera na vòolta na cincentìna
inamuràada de’n gipòon a benzìna;
i stìiva de cà in dò stràadi vizìni
cuzé i se incuntràava quàazi töti li matìni.
Lée, vestìida de rùs e sèemper “in tìir”,
in de ‘l vedìil la ‘ndìiva “sö de gìir”
e pò la ghe schisàava ‘l ùc in de ‘l vultàa:
lüü el se fermàava incantàat a vardàa
e, àan se argentàat e’n pòo bruntulòon,
el fìiva ciucàa amò… i pistòon.
Se magàari j éera parchegiàat vizìin de müüs,
sübit se impiasàava li quàter lüüs
e,’n bèl dé, j è finìit insèma in oficìna:
però, dòpu vìighe balücàat töta matìna,
el mecànich el gh’à parlàat de contàti stràan
perché el sìiva mìia dùa mèter li màan.
In de’l ‘ndàa fóora j éera cuzé emusiunàat
che en pòo tròp fòort i s’è tucàat
e la cincentìna l’è stàta incerutàada
ma, in de ‘l so cóor, l’éera amò inamuràada.
Lüü, dàato che ‘l gh’ìiva en gràan penséer,
‘l è ‘ndàt a truàala àan’ da ‘l caruséer…
e, per la sudisfasiòon de töti quàanti,
la stòoria l’è ‘ndàta avàanti:
cuzé, dòpu ‘n anèt, gh’è nasìit en bèl gipìin
che ‘l sumiliàava töt … a’l cincentìin.
Giacinto Zanetti

SMS

Mio fratello
Il giorno in cui è arrivata quella dolce notizia, ero troppo piccola per capire che saresti diventato il mio migliore amico. Quando mettevo l'orecchio sul ventre della mamma non avrei mai pensato a quanto i tuoi occhi avrebbero salvato la mia anima dall'invidia.Ora sei grande eppure non smetti mai di essere un prodigio.
“Se oggi nonostante ogni insidia noi ci incontrassimo nuovamente ti amerei...” (questa frase l'ha trovata la mia curiosa bimba frugando in un cassetto ieri sera. Scritta da me 3 anni fa su un biglietto , che ho conservato! La frase è un enigma , ne nasconde un'altra molto più emozionante: leggete solo le iniziali...)
Federica Foglia

Love Test
Se vedendo una persona Ti senti mancare il fiato, non ti spaventare, non stai morendo:
SEI INNAMORATA
Pietro Ferrari

PREMI SPECIALI

Io e il mio amico Alf
Che strano, mi ritrovo addormentato su qualcosa di morbido e sono anche al caldo! non sono abituato a tutto questo, sto facendo un sogno bellissimo, ma sento che qualcuno mi sta chiamando... Alf! Alf! è vero sono nella mia nuova casa! Scusate, mi presento il mio nome l’avete già capito, ma che sono un cane no. Sono un cane salvato dai volontari di Emergency, portato in Italia dalla Slovenia in attesa che qualcuno mi adottasse e mi volesse bene. Non sono bello, ho le zampe grandi, una cicatrice sotto l’occhio sinistro ed un’orecchia con grossi pallini di fucile
. Persone cattive, mi hanno trattato male, forse volevano disfarsi di un cane che ormai era troppo vecchio e grosso per correre. Ho cinque anni e quando sono arrivato in Italia sono stato affidato ad una ragazza che per qualche mese si è presa cura di me con tant oamore, ma si sa essendo anche lei una volontaria non poteva tenere me e gli altri miei amici per tanto tempo. Tante persone sono venute a vedere me e i miei compagni cheerano più piccoli e che hanno trovato subito la loro famiglia. Dentro di me pensavo che magari un giorno sarebbe successo anche a me. Sento che oggi sarà un giorno speciale... Eccolo, è bello e giovane, ha gli occhi scuri come me ed un sorriso meraviglioso. Ci studiamo un attimo e... si mi vuole, vuole proprio me, ho trovato una casa anch’io, non solo ho trovato amore, tanto amore e nessuno si è preoccujpato se non sono bello.
Mi prendono in giro e mi dicono che sono un grosso salsicciotto pronto per essere messo sulla griglia ma poi mi coccolano e mi accarezzano le orecchie dicendo che sembrano di velluto. Hanno detto che oggi è San Valentino la festa delle persone che si vogliono bene, allora vorrei dire anche io alla mia bella famiglia qualche bau bau!
Per te Nico che mi hai subito voluto bene, fratello mio! Per te mamma Francy che mi prepari sempre la pappa e allunghi qualche stuzzichino! Per te papà Vitto che sei il primo alla mattina a farmi fare la passeggiata! Vorrei che tutti i cani che sono stati maltrattati e feriti come me trovassero una famiglia come la mia, con un cuore grande pieno di amore e di bontà. Buon San Valentino a tutti i miei amici. Scritta a quattro zampe e due mani.
Alf e Nicholas

Quel giorno ero coricato sulla riva del fiume Adda, che per me è stato il mio mare. Guardavo il cielo sereno, senza una piccola nuvola. Una pace indescrivibile. Stavo quasi per addormentarmi. Quando ad un tratto il canto melodioso di un fringuello mi ricordò quel giorno: quando per la prima volta vidi te alla radiolina stavano suonando la canzone che ci ha unito, te la ricordi? Era: «Dio come ti amo». Ciao, ogni giorno io l’ascolto e tu? Tuo Giuseppe.
Giuseppe Caffi

La poesia non si può copiare
La poesia viene dal verbo amare
Suggerisce ciò che dice
Il nostro cuore
Il ritmo dell’amore
Non si può copiare
chi non ha mai amato
non sa cosa vuol dire
amare
amare è donare
senza pesare
ciò che devi dare
ascolta questo sentimento
e vivrai felice
e contento.
Germana Oneta

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Commenti all'articolo

  • ziglioli_vivi

    19 Febbraio 2016 - 16:57

    Complimenti per le scelte!!!! Alla faccia dell'originalità. Non è il caso che io perda il mio tempo per queste iniziative. Complimenti ancora alla giuria per le scelte. Banalissime. Albina Ziglioli Casalbuttano

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