Ancorotti: «Legge sulle Pmi, fondamentale per il tessuto produttivo»

CREMA -«Il nostro è un tessuto produttivo composto da imprenditori bravi, appassionati, competenti e visionari e questa sulle Pmi è una legge fondamentale per l’ossatura produttiva della nostra Nazione. In Italia ci sono 4,7 milioni di imprese, di cui il 94% sono piccole e medie aziende, mentre solo una minima quota appartiene alle grandi. Queste realtà fatturano il 42% del totale del settore privato e assorbono il 35% degli occupati. Il Made in Italy, terzo brand al mondo e simbolo del genius faber, va valorizzato anche attraverso l’intelligenza artificiale per evitare il divario con le realtà di maggiori dimensioni».

Come sottolineato dal senatore Renato Ancorotti (FdI), componente la Commissione Industria a Palazzo Madama, in aula, «le microimprese rappresentano la maggioranza del tessuto industriale italiano e costituiscono il pilastro strategico dell’economia, con risultati spesso superiori alla media europea». L’intervento ha evidenziato inoltre l’importanza delle reti d’impresa, della tutela del Made in Italy e della digitalizzazione, con l’intelligenza artificiale come leva di competitività.

Il disegno di legge, secondo Ancorotti, si concentra su quattro aree fondamentali: sostegno alla crescita e all’aggregazione, capitale sociale e filiere, accesso al credito, semplificazione e alleggerimento burocratico. Tra le misure più innovative figurano incentivi fiscali per i contratti di rete, programmi di sviluppo e digitalizzazione delle filiere, part-time pensionistico per favorire il ricambio generazionale e modelli semplificati di sicurezza sul lavoro. «Questa legge rappresenta un passo significativo verso una politica industriale di lungo periodo che mette al centro le specificità e le esigenze delle piccole e medie imprese, ovvero del 99% del sistema produttivo italiano», conclude Ancorotti.