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Rc auto, per l’Ivass i prezzi delle assicurazioni sono in calo

L’Ivass rende noto che i prezzi delle polizze rc auto sono calati nell’ultimo trimestre del 2014: ecco tutti i dettagli

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

23 Aprile 2015 - 20:53

Rc auto, per l’Ivass i prezzi delle assicurazioni sono in calo

Prezzi dell’rc auto in calo, e già questa è una notizia. Negli ultimi anni infatti la tendenza in campo di assicurazioni era un continuo aumento dei prezzi, con conseguente preoccupazione dei cittadini che cercavano di risparmiare in ogni modo, ad esempio utilizzando SuperMoney e il suo servizio di comparazione assicurazioni auto per trovare la polizza più conveniente. Sembra quindi passato il momento peggiore, stando a quanto riporta l’Ivass, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.

 

Un netto calo delle tariffe rc auto

Il noto ente di controllo ha diramato un comunicato riguardante i dati sull’rc auto relativi all’ultimo trimestre del 2014. Le percentuali ovviamente variano in base al territorio di riferimento: il Sud in tal caso si conferma il luogo con le tariffe più alte d’Italia, sebbene a Palermo il calo ammonti al 5,7%. Diminuzioni per Napoli, Milano, Roma e Bologna rispettivamente dell’8,7%, 7,8%, 7,5% e 7,4%. Per quanto quindi concerne la riduzione in termini di euro, dal report pubblicato sul sito dell’Ivass emerge che il prezzo stimato per un’assicurazione è 475 euro, con una riduzione percentuale che oscilla fra il 7,8% e il 7,3%.

Dal documento si evince anche che la clausola inserita nei contratto riguardante il “risarcimento in forma specifica” è presente nel 10,7% delle polizze stipulate. Sono sette le compagnie assicurative che attualmente offrono ai clienti tale opportunità. Il risarcimento in forma specifica consente la riparazione del mezzo presso un’officina convenzionata con la compagnia. Il vantaggio per l’impresa consiste nel non dover dare al risarcito un assegno da versare per la riparazione dell’auto, ma di prendere in consegna il veicolo e ridarlo al proprietario in perfette condizioni dopo la riparazione. Ovviamente la convenzione con le officine genera risparmi per le compagnie.

 

Clausola d’ispezione preventiva in diminuzione

Dal report si scopre poi che la clausola d’ispezione preventiva è presente in sempre meno contratti. Questa clausola, in seguito alle nuove normative in tema di rc auto, non dovrà più essere obbligatoria nelle polizze, ma le compagnie potranno semplicemente invitare l’assicurato ad accettare l’offerta, che ovviamente comporta uno sconto sul prezzo della polizza. Buone notizie anche per quanto concerne i massimali, che sono aumentati dalla media di 750mila euro ad un milione, e a volte anche di più, in base ai diversi tipi di contratti.

L’aumento dei massimali è un’ottima cosa per gli assicurati, in quanto a seguito di sinistro stradale con feriti, le spese eccedenti il massimale sono a carico del cliente. Il rialzo di questi ultimi rappresenta quindi un motivo di maggior sicurezza per i guidatori. In un momento di discussione sull’rc auto a seguito del Ddl liberalizzazione, il report dell’Ivass porta quindi un po’ di tranquillità.

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