L'ANALISI
01 Dicembre 2025 - 16:07
Guerretti, Satta e Frigerio
TORRE DE’ PICENARDI – Appuntamento con il grande jazz mercoledì 3 dicembre 2025 alla Soms di Torre de' Picenardi. Sul palco dell'associazione, alle 21, salirà il Guerretti Satta Frigerio Trio.
Un trio unico, senza basso, che permette ai musicisti una maggiore libertà creativa e un concerto ricco di sorprese.
Nel programma ci sono eleganti reinterpretazioni jazz di grandi classici della canzone italiana – come 'Un bacio a mezzanotte' e 'Ma l'amore no' – insieme a nuove versioni di celebri standard afroamericani come 'Caravan' e 'Well You Needn't'. Uno show che diventa un viaggio musicale raffinato e coinvolgente.
Il cremonese Giovanni Guerretti è pianista e compositore e si è affermato negli ultimi anni come uno degli interpreti più versatili della nuova scena jazz italiana. Cresciuto tra influenze classiche e moderne, ha sviluppato uno stile personale che combina tecnica e improvvisazione. La sua formazione accademica si intreccia con un'intensa attività live, che lo ha portato a collaborare con formazioni di diversa estrazione.
Gianni Satta è un trombettista e flicornista lodigiano e una delle figure più conosciute e versatili della scena jazz italiana. La sua attività artistica spazia dal jazz tradizionale al funk e al soul, generi che integra con naturalezza nel proprio stile. Satta è leader di diverse formazioni, fra cui il Gianni Satta Quartet e il Gianni Satta Trio Jazz, con cui propone brani originali e reinterpretazioni di standard. Ha portato avanti anche progetti particolari, come Classical Meets Jazz, dedicato all'incontro tra repertorio classico e improvvisazione. Molto attivo nei club e nei festival, Satta è apprezzato per il suono caldo e la spiccata sensibilità melodica.
Anche lui lodigiano, il batterista Matteo Frigerio ha studiato al Berklee College of Music negli Stati Uniti e ha collaborato con musicisti di primo piano della scena jazz italiana, come Gigi Cifarelli e Flavio Boltro, suonando non solo in Italia, ma anche in Europa, negli Stati Uniti e in Africa. Il suo stile ritmico è spesso descritto come 'poliritmico e coinvolgente': ama la improvvisazione e valorizza l'interplay tra i musicisti sul palco.
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