L'ANALISI
16 Luglio 2024 - 12:36
LOS ANGELES - Chi non ricorda le avventure dei giovani e affascinanti protagonisti di 'Beverly Hills 90210'? La serie televisiva che ha segnato un'intera generazione negli anni '90, portando sul piccolo schermo le vite dorate e tormentate di un gruppo di adolescenti californiani. Tuttavia, dietro la patina scintillante di successo e glamour, si cela una storia oscura, fatta di morti premature e disgrazie personali che hanno colpito molti membri del cast. Ma è davvero possibile parlare di una "maledizione"?
SHANNEN DOHERTY: UNA VITA DI LOTTA
Shannen Doherty, l'iconica Brenda Walsh, è stata una delle figure più amate e controverse della serie. La sua rivalità con Kelly Taylor, interpretata da Jennie Garth, ha tenuto incollati milioni di spettatori. Tuttavia, la vita reale di Doherty è stata segnata da una battaglia ben più dura. Nel 2015, le è stato diagnosticato un cancro al seno, una lotta che ha affrontato con coraggio e determinazione fino alla sua morte, avvenuta nel 2023 all'età di 53 anni. La sua scomparsa ha riacceso il dibattito sulla "maledizione" che sembra perseguitare il cast di 'Beverly Hills 90210'.
LUKE PERRY: IL RIBELLE DAL CUORE D'ORO
Un altro volto indimenticabile della serie è quello di Luke Perry, che interpretava il ribelle e affascinante Dylan McKay. Perry è morto nel 2019 a soli 52 anni, a causa di un ictus ischemico. La sua morte ha scosso profondamente non solo i fan della serie, ma anche l'intera comunità televisiva. Perry era noto per le sue intense relazioni sentimentali sullo schermo, prima con Brenda e poi con Kelly, ma nella vita reale era un uomo riservato e generoso, amato da tutti i suoi colleghi.
DAVID GAIL E JASON PRIESTLEY: DESTINI INCROCIATI
La lista delle tragedie non finisce qui. David Gail, che interpretava Stuart Carson, è morto a soli 59 anni, senza che siano mai state rivelate le cause della sua scomparsa. Il suo personaggio, il "quasi marito" di Brenda, è rimasto nel cuore dei fan per la sua complessità e oscurità. Jason Priestley, il perfetto Brandon Walsh, ha rischiato la vita in più di un'occasione. Nel 1999, un incidente automobilistico lo ha visto schiantarsi contro un palo mentre guidava ubriaco. Tre anni dopo, durante una gara automobilistica al Kentucky Speedway, ha subito un grave incidente che gli ha causato danni permanenti alla schiena. Priestley ha parlato apertamente delle sue difficoltà, inclusi periodi di depressione, ma continua a essere associato al suo ruolo di bravo ragazzo.
ALTRE VITE SEGNATE
Anche Tiffani Amber Thiessen, che interpretava la 'cattiva' Valerie Malone, ha vissuto momenti drammatici. Nel 1999, il suo fidanzato, l'attore David Strickland, si è tolto la vita a soli 30 anni. Ian Ziering, che interpretava Steve Sanders, è stato vittima di una violenta aggressione a Los Angeles nel 2023. Tori Spelling, la figlia del produttore Aaron Spelling, che nella serie interpretava Donna Martin, ha affrontato pesanti difficoltà economiche e problemi legali, inclusa un'evasione fiscale di 340 mila dollari.
LA MALEDIZIONE DELLE SERIE CULT
La "maledizione" non sembra limitarsi solo a "Beverly Hills 90210". Anche altre serie cult degli anni '90 hanno visto i loro protagonisti affrontare destini tragici. Matthew Perry, noto per il ruolo di Chandler Bing in "Friends", è morto nell'ottobre del 2023. La sua scomparsa ha aggiunto un ulteriore tassello al mosaico di tragedie che sembrano perseguitare le star di quegli anni.
UN DESTINO INELUTTABILE?
La vita delle star, spesso idealizzata e invidiata, nasconde realtà ben più complesse e dolorose. Le pressioni del successo, le aspettative del pubblico e le difficoltà personali possono creare un mix esplosivo, portando a esiti drammatici. La storia di 'Beverly Hills 90210' e dei suoi protagonisti ci ricorda che dietro ogni icona televisiva c'è una persona reale, con le sue fragilità e le sue battaglie. Forse, più che di una maledizione, dovremmo parlare di umanità, di vite vissute intensamente e, talvolta, tragicamente.
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