L'ANALISI
17 Dicembre 2023 - 13:42
CREMONA - «I limiti sono negli occhi di chi guarda»: la frase della ballerina Simona Atzori, nata senza braccia e che è comunque riuscita a coltivare il suo sogno, diventa il motto stampato sul braccialetto dell’Anffas. Da questa frase prende spunto Claudio Bodini, presidente del Rotary Club Cremona, nell’introdurre il concerto di MagicaMusica ieri sera nella sala tutta esaurita del teatro Ponchielli. A colorare le poltrone del teatro, oltre centocinquanta ragazzi speciali legati a numerose associazioni e residenze del territorio: Anffas Cremona, Fondazione Sospiro, Fondazione Il Redentore Castelverde, LAE, Fondazione Germani, il Solco, ASD Delfini Cremona, Magicobasket Soresina, Comunità San Felice e Cremona Solidale.
«Le parole d’ordine - spiega Bodini - sono speranza e rispetto: siamo qui stasera perché crediamo nella speranza di un futuro migliore e perché lavoriamo per un mondo che metta al centro l’uomo, con le sue capacità e diversità, con una visione aperta, equa ed inclusiva».
Il ringraziamento di Bodini alle realtà di volontariato del territorio si è esteso, poi, all’Amministrazione comunale e al sindaco Gianluca Galimberti, e alla Caritas di Cremona, rappresentata da don Pier Codazzi, che, nel suo intervento, ha ricordato come le cucine benefiche permettano di dare ogni giorno un pasto caldo a cinquanta persone in difficoltà.
Una serata emozionante all’insegna della solidarietà e anche del divertimento, allietata dall’entusiasmo dei ragazzi di MagicaMusica, uniti al coro InCanto di Pescara e alla scuola secondaria Gerolamo Vida di Cremona, insieme al corpo di ballo PosaInOpera Ballet.
I ragazzi, sul palco con magliette coloratissime, suonano, ballano, cantano e si divertono, trasmettendo un messaggio di speranza e gioia che, tra l’altro, è particolarmente azzeccato nel periodo natalizio. Una ventata di calore e di affetto.
All’entusiasmo dei giovani musicisti e artisti si unisce la grinta e lo spirito istrionico dell’ormai arcinoto e amatissimo maestro Piero Lombardi, il quale, con il muso ruggente di una tigre stampato sulla camicia, dirige ragazzi e pubblico, cantando e lanciandosi in danze sfrenate. Un uomo che, come sempre, riesce a trasmettere a tutto il pubblico un senso di estrema ammirazione e felicità. Il pubblico ha partecipato con entusiasmo al concerto, cantando a squarciagola brani come C’era un ragazzo che come me e Uno su mille di Gianni Morandi, What a wonderful world, Oh happy day, oltre che i tradizionali brani natalizi: White Christamas e Silent Night.
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