L'ANALISI
19 Novembre 2022 - 08:52
Alcuni studenti del corso
CREMONA - Il fascino delle antiche biblioteche, la cura dei libri e la loro catalogazione, professionalità che s’imparano facendo, coniugando passione e conoscenza: sono queste le coordinate emotive del corso per Operatori di biblioteca e catalogazione che ha preso il via in queste settimane a Cr.Forma, un corso di 950 ore di cui 200 di tirocinio, realizzato grazie al bando Lombardia Plus. Francesca Tosini è la responsabile operativa del corso, mentre la coordinatrice didattica è Francesca Moruzzi.
Il valore aggiunto del percorso formativo è dato da quanto afferma la direttrice di Cr.Forma, Paola Brugnoli: «Abbiamo organizzato questo corso ascoltando e coinvolgendo il territorio e in particolare le realtà culturali con cui siamo in contatto. Con questo percorso formativo vogliamo contribuire a far crescere e a valorizzare giovani professionisti che andranno ad operare nelle istituzioni culturali cremonesi. Tutto ciò è reso possibile grazie al sostegno di Regione Lombardia e alla Rete bibliotecaria bresciana e cremonese che ci offre la possibilità di far fare esperienza ai nostri ragazzi».
Ed è infatti dallo stretto contatto con la Rete bibliotecaria che coinvolge 340 realtà che il Cr.Forma ha potuto sondare i bisogni dei vari enti, ma anche calibrare la formazione in base alle esigenze e necessità del comparto bibliotecario.
Tante le materie tecniche che faranno da bagaglio cognitivo ai nuovi bibliotecari: si spazia dalla biblioteconomia alla gestione delle biblioteche, dalla catalogazione alla lettura digitale. Per ogni ambito disciplinare verranno attivati workshop e uscite didattiche al fine di declinare teoria e pratica.
L’obiettivo è quello di fornire specifiche professionalità, di cui il territorio è carente, in grado di recuperare, organizzare, produrre e diffondere informazioni sui libri ed essere funzionali alla gestione di realtà bibliotecarie piccole, ma che sono gli avamposti culturali delle comunità più periferiche. Il corso ha la durata di un anno e ha come obiettivo formare professionalità pronte per l’inserimento del mondo lavorativo.
«Le cooperative che gestiscono piccole e medie biblioteche hanno bisogno di personale operativo e formato – spiega Brugnoli -. Tutto ciò si affianca poi alla possibilità di partecipare a concorsi per profili da inserire nelle biblioteche pubbliche».
Fabio Maraggia, laureando in Beni culturali, ha deciso di prendere parte al corso perché. «i libri sono la mia passione – spiega –. Mi laureo su una parte di manoscritto di Giuseppe Bresciani dedicato alle famiglie aristocratiche cremonesi, ma la mia passione sono i libri. Dallo studio paleografico all’amore per le biblioteche il passo è breve e poi un titolo in più certo non guasta».
Riccardo Barlassini è laureato in filosofia e oltre alla via dell’insegnamento dice: «Non mi dispiacerebbe poter lavorare in biblioteca e questo è un modo per cominciare a dare concretezza a questa prospettiva».
Karina Marisol Camino arriva da un percorso di studi legato all’indirizzo moda e dopo il diploma ha deciso di dare sfogo a una sua passione per i libri e iscriversi al corso del Cr.Forma: «Mi è piaciuta fin da subito l’impostazione pratica del percorso formativo con l’obiettivo di un reale inserimento nel mondo del lavoro».
Tante le storie degli studenti del corso in Operatori di biblioteca e catalogazione che ha richiamato aspiranti bibliotecari da tutta la Lombardia.
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