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Raggira un anziano, 38enne allontanata dal territorio cremasco

La donna aveva convinto un 88enne a darle denaro con false storie di malattie e problemi familiari. La Polizia di Stato, intervenuta tempestivamente, sottolinea l’importanza di proteggere le persone più vulnerabili e invita a segnalare comportamenti sospetti

La Provincia Redazione

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18 Dicembre 2025 - 13:22

Raggira un anziano, 38enne allontanata dal territorio cremasco

CREMA - Nell’ambito delle attività di prevenzione e tutela delle fasce più vulnerabili della popolazione, il Questore della Provincia di Cremona ha adottato nei confronti di una donna di 38 anni le misure di prevenzione personali dell’“Avviso Orale” e del “Foglio di via obbligatorio” per la durata di 4 anni.

La donna, di origine est europea, aveva agganciato un uomo di 88 anni residente nel cremasco ed, approfittando della sua vulnerabilità, lo aveva indotto a effettuare diverse donazioni di denaro, facendogli credere che servissero a risolvere presunte gravi disgrazie occorse a familiari nel Paese d’origine o problemi di salute della donna che richiedevano costose cure e terapie. Per non lasciare tracce, le somme venivano consegnate periodicamente dall’anziano in contanti, previo prelievo di denaro.

Il modus operandi è stato fortunatamente smascherato dalla Polizia di Stato, grazie ai dubbi insorti in un parente stretto della vittima e agli approfondimenti investigativi effettuati dagli operatori del Commissariato di Polizia di Crema, che hanno identificato la truffatrice, interrotto la condotta delittuosa e denunciato la donna all’Autorità Giudiziaria.

Sono in corso ulteriori accertamenti per ricostruire l’entità delle elargizioni di denaro e sono già emerse analoghe condotte criminose perpetrate dalla donna in altri contesti territoriali, sempre ai danni di persone anziane raggirate dalla truffatrice.

Le misure di prevenzione personali adottate dal Questore di Cremona si sono rese quindi urgenti, al fine di interrompere le condotte criminose, allontanare la donna dal territorio e impedirne la reiterazione.

Come spesso accade in questo genere di reati, le vittime anziane tendono inizialmente a non raccontare nulla ai familiari, per timore di essere “giudicate” e nella convinzione di compiere un gesto di solidarietà. Quando si rendono conto del raggiro, subentra frequentemente un forte senso di vergogna, che porta a minimizzare l’accaduto e, soprattutto, a non denunciare i fatti.

La Questura di Cremona rinnova pertanto l’invito alla popolazione anziana e ai loro familiari a mantenere alta l’attenzione e a segnalare tempestivamente ogni situazione sospetta, ricordando che la Polizia di Stato è quotidianamente impegnata in un’azione costante di prevenzione e contrasto delle truffe, a tutela delle persone più fragili.

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