Così l’ex oratorio rinasce grazie al Comune

CAMISANO - Il vecchio oratorio di via Trieste rinascerà a nuova vita. L’amministrazione comunale ha infatti provveduto all’acquisto dell’immobile ormai decadente dalla parrocchia.

«Abbiamo stanziato 75mila euro – spiega il sindaco Francesco Donida – per comperare l’edificio, che è inutilizzato da trent'anni e si trova nel centro abitato. È decadente, al punto che il porticato interno è già crollato. L’intenzione è quella di recuperare questa porzione e di ridare decoro alla via».

Donida parla anche dell’obiettivo che l’amministrazione si è data: «Al posto dell’ex oratorio, vorremmo realizzare un centro di aggregazione per la comunità locale e anche un parcheggio pubblico per la riorganizzazione della sosta dei veicoli all’interno del centro storico. In quella zona non ci sono stalli disponibili. In aggiunta, è nostra intenzione recuperare il campo da bocce che c’è all’interno, in modo da farne anche un punto ricreativo».

Il prezzo di acquisto è stato stabilito sulla base di una perizia fatta effettuare da un tecnico. Il rogito verrà effettuato a fine mese.

La collocazione dell’immobile risulta idonea alla realizzazione di un centro di aggregazione e di un parcheggio pubblico, che consenta la riorganizzazione della sosta all’interno del nucleo storico, dove non risultano individuabili soluzioni alternative idonee. L’intervento previsto consentirà di procedere a una riorganizzazione dell’assetto urbano, con conseguente miglioramento dell’aspetto, dell’utilizzazione e della funzionalità complessiva dell’area, attualmente occupata da edifici in stato di degrado.

L’assenza di vincoli storici, monumentali e ambientali, già certificata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, e l’assenza di occupanti, consentiranno all’amministrazione comunale di procedere liberamente e tempestivamente alla realizzazione degli interventi previsti e già individuati.

L’acquisto dell’ex oratorio verrà effettuato con l’avanzo di amministrazione. Ora si tratta di reperire i fondi necessari per la ristrutturazione. «Dovremo attendere un bando oppure chiedere un finanziamento – conclude il sindaco – ma la prima cosa che faremo per mettere in sicurezza l’edificio è iniziare a demolire».

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