L'ANALISI
11 Dicembre 2025 - 14:04
CREMA - Nel pomeriggio di martedì, i Carabinieri di Crema hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio con sette pattuglie e quattordici militari, alcuni in abiti civili, per prevenire e reprimere furti in abitazione e ai danni di esercizi commerciali. Dalle 15 alle 21, le verifiche hanno interessato le zone residenziali e commerciali più esposte, nonché le principali arterie di collegamento con le province limitrofe, con posti di controllo e identificazioni di persone sospette. Il bilancio: due arresti, tre denunce, una segnalazione alla Prefettura, un accompagnamento al Centro di permanenza per il rimpatrio di Milano e il recupero di un'auto rubata.
Nel dettaglio, è stato arrestato, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso la Corte d'Appello di Brescia, un 49enne con precedenti di polizia. L’uomo deve scontare una pena di due anni e quattro mesi per violenza sessuale, reato commesso in un comune del Cremasco nel 2022.
All’epoca una donna, rientrata temporaneamente in Italia dall’estero per una breve vacanza, lo aveva denunciato dopo essere stata molestata nella casa dove si era recata a recuperare effetti personali; era riuscita a fuggire e a rivolgersi ai Carabinieri. Nel 2024 è intervenuta la condanna del Tribunale di Cremona, confermata a marzo dalla Corte d'Appello di Brescia e divenuta definitiva. Il 49enne è stato rintracciato e condotto al carcere di Cremona.
Un secondo arresto ha riguardato un 26enne residente in provincia di Bergamo, fermato mentre usciva da Crema alla guida di un'auto dopo alcune gravi infrazioni al Codice della strada (eccesso di velocità e sorpassi azzardati). Insospettiti dal suo evidente nervosismo, i militari lo hanno perquisito trovandogli addosso un panetto di hashish di circa 100 grammi. Nella successiva perquisizione domiciliare sono stati sequestrati altri 2 grammi circa della stessa sostanza e un bilancino di precisione. Arrestato per detenzione ai fini di spaccio, è stato trattenuto nelle camere di sicurezza. L’11 dicembre il Giudice di Cremona ha convalidato l’arresto, disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e rinviato la decisione all’udienza del 12 febbraio 2026.
Tre persone sono state denunciate. In un primo intervento, una pattuglia è salita su un autobus dopo la segnalazione del conducente, bloccato da un passeggero privo di titolo di viaggio che si rifiutava di scendere o di pagare. L’uomo, un 38enne pregiudicato senza fissa dimora ma domiciliato in provincia di Milano, è risultato già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso dal Questore di Lodi nel marzo scorso. Condotto in caserma, è stato denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione; informato l’Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona, è stato emesso un nuovo ordine di espulsione con accompagnamento al Cpr di Milano, dove è stato trasferito in serata.
Altri due cittadini stranieri, di 38 e 29 anni, che hanno dichiarato di domiciliarsi in provincia di Milano e con precedenti per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati perché privi di documenti che attestassero la regolarità del soggiorno. Erano stati segnalati mentre si muovevano su un'auto a bassa velocità osservando le abitazioni; fermati e identificati, sono risultati irregolari e, nel caso del conducente, sprovvisto di patente.
Perquisizioni personali e del veicolo non hanno dato esito. Accompagnati in caserma per i rilievi, sono stati denunciati per le violazioni in materia di immigrazione; il guidatore è stato sanzionato per guida senza patente. L’auto, risultata a noleggio, è stata recuperata con carro attrezzi per la restituzione alla società proprietaria. Il Questore di Cremona ha emesso nei loro confronti ordini di allontanamento dal territorio nazionale. Secondo gli investigatori, la loro presenza nell’area potrebbe essere stata finalizzata a sopralluoghi in vista di furti, ipotesi sventata dall’intervento tempestivo.
Nel centro abitato di Crema, in via Cadorna, un 46enne è stato trovato in possesso di 0,4 grammi di cocaina per uso personale e segnalato alla Prefettura come assuntore. Nel corso dei pattugliamenti, inoltre, è stata rinvenuta un’Alfa Romeo rubata a inizio dicembre in provincia di Brescia, verosimilmente utilizzata per spostamenti connessi a reati predatori. Dal controllo targa è emersa la denuncia sporta circa dieci giorni fa presso una stazione dei Carabinieri del Bresciano. All’interno non sono stati trovati elementi utili; il veicolo è stato recuperato per la restituzione al proprietario. Sono in corso accertamenti e rilievi tecnici per risalire a chi lo abbia utilizzato negli ultimi giorni.
Nella stessa giornata di mercoledì 10 dicembre, dalle 9 alle 19, la Compagnia Carabinieri di Crema ha allestito, in collaborazione con la direzione del centro, uno stand informativo nella galleria del centro commerciale “Gran Rondò”, dedicato alla prevenzione delle truffe ai danni degli anziani. I militari hanno incontrato centinaia di cittadini, illustrando le principali tecniche di raggiro recentemente riscontrate nel territorio cremasco e distribuendo brochure predisposte dal Comando Generale dell’Arma. L’iniziativa rientra in un progetto volto a rafforzare l’attività divulgativa e preventiva a tutela delle fasce più deboli e vulnerabili.
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