Il Dna incastra un 38enne per un colpo in villa avvenuto otto anni fa

OFFANENGO - I carabinieri di Romanengo hanno individuato e denunciato il presunto autore di un furto in abitazione grazie alle tracce repertate sul luogo del reato.

Si è concluso positivamente così l'iter di accertamenti scientifici riguardante un furto in abitazione avvenuto otto anni fa. Infatti, l'analisi comparativa del profilo Dna effettuata dal Ris di Parma ha permesso ai carabinieri di identificare e denunciare il presunto autore del fatto reato, un uomo di 38 anni, residente in provincia di Milano e pregiudicato.

Il furto si era verificato in una villetta posta nella zona est del paese. Il proprietario era uscito di casa, ma dopo circa un'ora era stato contattato dai carabinieri perché i vicini di casa avevano segnalato un furto nella sua abitazione. Era rientrato immediatamente a casa dove aveva trovato una pattuglia dell'Arma e aveva verificato che qualcuno, forzando una finestra, aveva fatto accesso nella sua abitazione e aveva rovistato nelle stanze.

Erano stati rubati gioielli in oro del valore di alcune migliaia di euro. Durante l'intervento e il sopralluogo, i carabinieri avevano individuato e repertato un'importante traccia ematica lasciata dal presunto ladro, rinvenuta su un oggetto ed indicativa di una ferita riportata dal ladro durante l'accesso. L'oggetto era stato sequestrato ed era stato inviato al Ris di Parma per le analisi scientifiche. Era stato estratto il Dna che, inserito nella banca dati nazionale, ha permesso di risalire al profilo genetico del presunto autore e alle generalità di quel profilo genetico, identificando il 38enne, già noto per precedenti reati simili. La persona individuata è stata denunciata all'Autorità Giudiziaria.

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