L'ANALISI
02 Dicembre 2025 - 20:21
CREMONA - Associazionismo giovanile e animazione culturale della città sono i temi al centro di due distinte mozioni che saranno discusse in Consiglio comunale. In una città ancora stigmatizzata da chi la ritiene carente sul fronte di eventi di intrattenimento per le nuove generazioni, il dibattito che si apre tocca uno dei punti sensibili per una Cremona che, come affermato dal sindaco nella seduta consiliare di lunedì, vuole «diventare sempre più vivace e inclusiva».
Da un lato c’è la proposta promossa da Paolo La Sala e firmata da tutti i consiglieri under 30, in un gesto bipartisan che celebra l’associazionismo cremonese come modello virtuoso. Oltre al proponente, consigliere della civica ‘Fare nuova Cremona attiva’, la mozione è firmata dai dem Vittoria Loffi e Mattia Gerevini e dagli esponenti d’opposizione Marco Olzi e Matteo Carotti di Fratelli d’Italia. Nel testo si fa riferimento all’associazione ‘Amici di Robi’ promotrice dell’ormai decennale ‘Tanta robba festival’, descritta come motore di coesione sociale e protagonismo giovanile. «Nata nel 2014 in memoria di Roberto Telli, l’associazione è una realtà dal forte spirito partecipativo, animata da oltre 150 giovani volontari. Il suo fiore all’occhiello, il Tanta Robba Festival, dalla prima edizione del 2015 è cresciuto fino a richiamare oltre 20mila persone a edizione, con un impatto positivo sull’economia locale e sul posizionamento della città». In vista della decima edizione nel 2026, i proponenti chiedono all’amministrazione non solo un formale riconoscimento pubblico, ma anche di ‘esportare’ il festival come esempio virtuoso e di istituire un tavolo permanente di confronto con le associazioni giovanili.
A fare un discorso di segno opposto è il consigliere Andrea Carassai di Forza Italia, che con la sua mozione solleva questioni di merito e metodo sui finanziamenti alle realtà culturali, chiedendo regole più chiare e trasparenti e auspicando la creazione di «un sistema culturale strutturato». Il discorso del forzista non cita il ‘Tanta Robba’, ma richiede «un intervento sulla programmazione del panorama culturale più organico e professionale, che coinvolga operatori del settore specializzati per dare alla città il respiro e la vivacità che merita». Invece l’amministrazione, scrive Carassai, «negli ultimi anni ha destinato ingenti risorse a fondo perduto per eventi culturali, spesso basandosi su criteri discrezionali e su un regolamento del 2009 ormai superato». La mozione sottolinea la necessità di una netta distinzione tra il volontariato culturale, e gli operatori professionali del settore dello spettacolo, «verso i quali è necessario applicare standard di mercato».
La proposta di Forza Italia si conclude chiedendo una «riforma radicale del sistema di finanziamento, con criteri oggettivi, l’obbligo di valutare l’impatto degli eventi finanziati e la pubblicazione annuale di tutti i contributi erogati».
Due visioni distanti circa il finanziamento pubblico alle associazioni e l’animazione culturale cittadina che prospettano un acceso confronto in Consiglio e in seno agli schieramenti politici cittadini.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris