Violenza sulle donne: sempre più cremasche nell’incubo degli abusi

CREMA - Un centinaio di casi seguiti nel corso di quest’anno: un incremento del 7% rispetto ai 93 del 2024. Non si ferma l’attività dell’associazione Donne contro la violenza, in prima linea nella lotta agli abusi di genere, innanzitutto per sostenere le vittime e poi per promuovere iniziative di sensibilizzazione e informazione, rivolte anche agli studenti cremaschi di medie e superiori. In vista della settimana che porterà alla giornata internazionale contro la violenza sulle donne di mercoledì, la presidente Gianna Bianchetti fa il punto della situazione. 

«Il numero di donne che si rivolgono a noi è in lieve aumento. Incide sicuramente l’accresciuta sensibilità in merito: sempre più vittime trovano la forza per cercare di uscire dall’incubo».

L’associazione, a gennaio, darà il via a un nuovo corso di formazione per volontarie, ad oggi una trentina. Il riferimento sarà come sempre la sede di via Mercato, aperta tutti i giorni e dove si tengono i primi colloqui con le vittime e i successivi incontri. Il corso durerà sino a giugno, affrontando i vari aspetti del lavoro di supporto che spetta all’associazione, attiva da oltre trent’anni. Nel frattempo, in città si preparano le iniziative per la giornata internazionale, che vede un’unità d’intenti tra Comune, diocesi, associazioni e enti del terzo settore. Un programma articolato con eventi e momenti di riflessione. «È anche il nostro obiettivo — aggiunge Bianchetti —: mantenere alta l’attenzione su un tema che riguarda la libertà, la dignità e la sicurezza di tutte le donne».

L’assessora municipale alle Pari opportunità Emanuela Nichetti aggiunge: «Non una data simbolica, ma l’occasione per rinnovare il nostro impegno quotidiano come istituzioni e come comunità». La violenza di genere non è un fatto privato: è una questione culturale e politica, che ci chiama a costruire relazioni basate su rispetto, parità e consapevolezza.

Il fitto calendario è partito ad inizio mese: si è già svolta, ad esempio, la mostra delle riproduzioni dei vestiti delle donne vittime di violenza, ospitata anche nella galleria Arteteatro del San Domenico. Terminerà il 10 dicembre. Tra i primi appuntamenti, sabato dalle 14 alle 17 in piazza Duomo, in collaborazione con Eduway impresa sociale, verrà realizzato un videoclip musicale in tempo reale, basato sulla canzone Come la luna del gruppo Management del dolore post-operatorio, reinterpretata in cover dal gruppo musicale Chakra. In caso di maltempo, l’iniziativa si svolgerà il giorno successivo. Sempre da sabato, la Fondazione benefattori cremaschi, in collaborazione con la Consulta delle pari opportunità del Comune, allestirà all’ingresso delle sedi di via Kennedy e di via Zurla “L’angolo delle scarpe rosse”, un’installazione che, su una sedia, vicino alle calzature simbolo internazionale delle vittime di femminicidio, posizionerà un cartoncino con il numero delle donne uccise in Italia dall’inizio del 2025. La biblioteca Gallini ospiterà poi uno scaffale con una bibliografia a tema.

Martedì dalle 8.30, al mercato di via Verdi, l’ASST proporrà un info-point dedicato alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere.

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