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Stop rifiuti, per il decoro in campo 9 associazioni

Intesa con l’amministrazione: i volontari si occuperanno della pulizia delle aree più bersagliate

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

15 Novembre 2025 - 08:58

Stop rifiuti, per il decoro in campo 9 associazioni

CREMA - Ottenere una costante pulizia di alcune delle aree della città più bersagliate dall’abbandono di rifiuti, grazie all’alleanza tra Comune e volontariato per contrastare l’inciviltà. Siglati gli accordi che prevedono che nove gruppi si facciano carico di altrettante zone, spesso scelte in quanto in prossimità delle sedi delle stesse associazioni, facilitando così la logistica: il gruppo micologico è operativo tra via Mirandola e via Ricengo, i soci dell’Avis hanno il compito di tenere pulito il parco Chiappa, dove si trova la loro sede.

Del parcheggio di via Antonino Caponnetto a Porta Nova si fa carico l’associazione sportiva Over limits, mentre l’Ergoterapeutica artigianale cremasca interviene nel quartiere San Carlo, in particolare in piazza Manziana. Il giardino Margherita Hack a San Bernardino è curato dai soci dell’Acli, mentre gli iscritti all’Anpi si occupano di via Boffelli e del parcheggio di via XI Febbraio a San Bernardino. Il parco a fianco di quest’area di sosta, dedicato a don Vincenzo de Maestri, è stato affidati al circolo Arci di San Bernardino.

Infine, la Fiab operativa vicino alla propria sede ovvero sul piazzale della stazione ferroviaria e lungo la passeggiata del Serio, tra il parcheggio della Buca e via Visconti, mentre l’Anffas si occupa del viale di Santa Maria e via Gorizia. Questo meccanismo consente a gruppi, associazioni e realtà locali di prendersi cura in modo continuativo di specifiche porzioni di territorio. I volontari sono poi in stretto contatto con gli uffici comunali per segnalare tempestivamente eventuali necessità di intervento.

«C’è ovviamente ancora posto nel caso ci fossero altre associazioni o gruppi che volessero dare una mano – sottolinea l’assessore all’Ambiente Franco Bordo –: con l’avvio di questo progetto diamo continuità allo spirito di collaborazione che ha caratterizzato la manifestazione di “Rifiutando” dello scorso settembre. Le associazioni che hanno scelto di farsi carico della cura di uno spazio pubblico rappresentano un esempio concreto di cittadinanza attiva e di responsabilità collettiva. L’obiettivo è quello di creare un modello stabile di partecipazione, in cui istituzioni e realtà locali lavorino insieme per una città più pulita, ordinata e accogliente».

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