L'ANALISI
07 Novembre 2025 - 10:58
OFFANENGO - Poco meno di 500 auto fermate e controllate, 476 per l'esattezza; ma anche ispezioni in 8 bar. Per un bilancio di 71 verbali compilati per violazioni del codice della strada: dalla guida col cellulare appoggiato all'orecchio, ai sorpassi vietati. Oltre a 9 interventi per riportare la calma nelle vie quando gli «schiamazzi», per dirla come i rapporti di servizio, erano tanto insistenti da far comporre il numero d'emergenza 112 a chi ne era stato svegliato nel cuore della notte. La costante? Servizi svolti dopo il calare del sole, per un totale di 456 ore trascorse di pattuglia, tra luglio e ottobre. Il corpo intercomunale della polizia locale di Offanengo, cui è affidata in convenzione la sorveglianza di un'ampia fetta del Cremasco, tira le somme dell'operazione Strade sicure. Vale a dire i servizi svolti in collaborazione con i comandi degli altri Comuni dell'Area omogenea e in particolare con i colleghi di Crema. Una sorta di prove generali di super-polizia, favorite dal finanziamento regionale che ha garantito la copertura degli straordinari del personale impegnato nelle «attività in sinergia».


Leggasi i controlli congiunti, tra le 19 e l'una, concentrati nei fine settimana e che, nel caso di Offanengo, sono andati a integrare quelli già messi in campo autonomamente nell'ambito della programmazione serale dei turni. Parla di proficua collaborazione tra le polizie locali, dal suo ufficio di piazza Patrini, il comandante del corpo intercomunale Marco Cattaneo. Sottolineando come l'accento sia stato posto sulla sicurezza stradale, avvalendosi anche del supporto degli agenti di Romanengo, Chieve e Gombito, che hanno portato l'organico a dodici unità, impegnate «sull'intero territorio della convenzione». «La presenza è stata percepita positivamente, tanto che ci è stato chiesto di poter estendere il servizio a serate infrasettimanali — sottolinea l’ufficiale —: un’istanza alla quale confidiamo di rispondere il prossimo anno».
«Sono stati raggiunti due obiettivi che, come amministrazione, ci siamo posti nel campo della sicurezza — aggiunge il vicesindaco di Offanengo, Daniel Bressan — l’aumento delle ore dei pattugliamenti, in particolare nella fascia notturna, oltre al rafforzamento della sinergia tra le diverse realtà del territorio. Siamo del resto convinti che la sfida della sicurezza non si vinca da soli, ma facendo sistema e cooperando. Grazie anche a iniziative come Strade sicure e ai nuovi servizi Smart che attueremo ora, dimostriamo come la presenza sia per noi un elemento centrale nella gestione dell’ordine pubblico».


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