Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CREMA

Schiamazzi e notti insonni: esasperati i residenti delle Villette

Weekend di rumori, rifiuti e bivacchi davanti alla chiesa di San Giuseppe Lavoratore. I cittadini denunciano il degrado e chiedono controlli più severi per tutelare la quiete pubblica

Dario Dolci

Email:

redazione@laprovinciacr.it

03 Novembre 2025 - 15:56

Schiamazzi e notti insonni: esasperati i residenti delle Villette

CREMA - Mangiano, bevono e soprattutto provocano urla e schiamazzi nelle ore notturne. Tutto questo è ciò che avviene puntualmente nel fine settimane nella zona delle Villette, il piccolo quartiere al di là del canale Vacchelli, in particolare nello spazio di fronte alla scalinata che porta alla chiesa di San Giuseppe Lavoratore.

Qui, approfittando della presenza di alcune panchine, sono soliti radunarsi nel week-end gruppi di giovani, poco rispettosi della quiete pubblica. Mangiano, fumano, bevono, soprattutto bevono, e poi parlano ad alta voce, urlano e tengono svegli gli abitanti della zona. «Qualcuno di noi – afferma uno dei residenti – ha anche pensato di chiedere a questi ragazzotti di tenere un comportamento diverso, più civile e rispettoso degli altri, oppure di andare in altri luoghi lontano dalle abitazioni, ma francamente abbiamo tutti paura della reazione che potrebbero avere. Ormai se ne vedono e se ne sentono di tutti i colori ed è meglio evitare di correre il rischio di essere aggrediti».

La situazione è di impotenza generale e alla gente non resta che subire. Di notte, nel fine settimana, le persone non dormono e al mattino c’è chi si rimbocca le maniche per ripulire la zona. Bottiglie di alcolici, lattine di birra, scatolette di tonno, sacchetti di alimenti vuoti, sono quanto viene abbandonato sistematicamente.

Qualcuno sta pensando di posizionare delle telecamere per sorvegliare il piazzale della chiesa, ma a parte i costi, si chiede quale efficacia possano avere.

Le Villette non rientrano tra le zone della città che sono oggetto di particolare attenzione. Non fanno parte delle nuove zone sensibili individuate in occasione dell’entrata in vigore del Daspo urbano, per chi causa problemi di ordine pubblico, in particolare molestie e disturbo della quiete. Il provvedimento comporta l’allontanamento da queste zone per un periodo di tempo, pena la denuncia. Per ora, i problemi si spostano, ma ancora non si risolvono.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400