CREMA - Una cinquantina di famiglie uscite dalla soglia di indigenza. L’assegnazione annuale della ‘Carta dedicata a te’, misura di sostegno ai nuclei in stato di bisogno per l’acquisto di beni di prima necessità, apre una luce di speranza sulle condizioni economiche della fascia più fragile della popolazione.
Quest’anno sono 333 i beneficiari, rispetto ai 382 di dodici mesi fa, quando era stato raggiunto il picco dell’ultimo periodo. Un calo del 13% che conforta. Numeri in diminuzione anche rispetto al 2023, quando ne erano state erogate 374.
Nei prossimi giorni i beneficiari riceveranno una lettera dal Comune, tramite raccomandata, con tutte le indicazioni per recarsi agli uffici postali e ritirare la tessera. Per chi già l’aveva fatto negli anni precedenti, non sarà necessario un nuovo ritiro: l’importo verrà accreditato automaticamente sulla carta.
Il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 novembre, altrimenti si perderà il beneficio, finanziato dal ministero dell’Agricoltura. L’importo complessivo è di 500 euro, da utilizzare entro il 28 febbraio 2026. L’elenco dei negozi aderenti è disponibile sul portale ministeriale.
Ormai, quasi tutti gli esercizi della città accettano le prepagate, quindi gli aventi diritto non hanno difficoltà a utilizzarle. Fatti i conti, a Crema verranno distribuiti complessivamente 166.500 euro a nuclei familiari con un Isee inferiore a 15.000 euro.
Il contributo può essere usato per la spesa, i carburanti o gli abbonamenti al trasporto pubblico. Il sistema resta lo stesso degli anni passati, attraverso le card prepagate di Poste Italiane.
Dagli uffici dei Servizi sociali del Comune fanno sapere: «I beneficiari sono tutti residenti a Crema e hanno un Isee inferiore a 15mila euro annui. L’elenco è quello segnalato dall’Inps; noi abbiamo solo verificato e confermato i nominativi. Non si tratta di fondi in contanti, ma di carte da 500 euro.»
Un aiuto concreto e immediatamente utilizzabile, che può alleviare situazioni di indigenza, pur non risolvendo i problemi di lungo periodo. I fondi della ‘Carta dedicata a te’ sono distribuiti anche negli altri comuni del Cremasco, che devono verificare gli elenchi forniti dall’Inps.