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Parcometro in tilt in via Dante, pagare diventa una sfida

Il dispositivo continua a bloccarsi per problemi legati a un componente introvabile. Chi parcheggia nei dintorni può utilizzare l’app Tap&Park per completare rapidamente il pagamento senza spostarsi troppo

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

30 Ottobre 2025 - 16:07

Parcometro in tilt in via Dante, pagare diventa una sfida

CREMA - Il parchimetro ‘a singhiozzo’ di via Dante. Da oltre un mese si guasta, viene riparato, salvo andare in tilt pochi giorni dopo. Colpa di una scheda che non si trova e che non permette ai tecnici di intervenire in maniera definitiva, per mettere fine ai continui problemi tecnici.

Risultato: spesso chi lascia l’auto nei pressi del centro culturale di Sant’Agostino, del plesso scolastico della Fondazione Manziana e di altri servizi come la vicina sede di Comunità sociale cremasca, deve farsi 300 metri a piedi tra andata e ritorno per raggiungere la colonnina che si trova all’ingresso di via Patrini (un cartello avvisa della disponibilità dell’alternativa a breve distanza).

C’è comunque sempre la possibilità di sfruttare l’app Tap&Park, che permette di versare il dovuto tramite smartphone.

A fronte di segnalazioni e lamentele per il perdurare del disservizio, l’assessore alla Mobilità Franco Bordo commenta: «Il parcometro in questione, da settembre ad oggi, si è bloccato più volte ed è sempre stato riattivato, per cui ha avuto un funzionamento a singhiozzo. La ditta incaricata sta aspettando il pezzo di ricambio: si tratta di una scheda, che ultimamente viene reperita a fatica, per una riparazione definitiva».

Non è l’unico impianto a subire simili problemi. «Sono già capitati altri casi in città — prosegue l’esponente della giunta di Fabio Bergamaschi —: come detto, non sono sempre di facile riparazione proprio per le difficoltà di approvvigionamento».

I parcometri, soprattutto quelli più datati, sono soggetti a periodici guasti e devono essere costantemente manutenuti. Il fatto che siano all’aperto e dunque esposti a umidità, pioggia e temperature roventi estive, non aiuta di certo.

Se ne trovano in tutte le zone dove sono in vigore i parcheggi a pagamento, distribuiti in modo tale da agevolare l’utenza. Chiaro che se un impianto finisce ko, chi lascia l’auto nei pressi deve cercarne uno funzionante. Capita dunque di dover perdere tempo, per questo è consigliabile scaricare l’applicazione, per velocizzare le operazioni e avere sotto controllo i tempi effettivi di sosta. In definitiva anche un risparmio per l’utente, che non paga minuti in più.

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