L'ANALISI
05 Ottobre 2025 - 20:29
CREMA - Un ritorno a Crema dopo 19 anni: don Alessandro Vagni, sessantenne, nel tardo pomeriggio di oggi si è insediato come nuovo parroco moderatore della Santissima Trinità e del duomo. In mattinata ha salutato Ripalta Arpina, con la messa alla presenza del sindaco Pietro Torazzi e di molti fedeli.
In un clima di festa, con alcuni degli stessi parrocchiani che sabato pomeriggio avevano accompagnato don Remo Tedoldi, il suo predecessore, nell’ingresso a Sergnano; don Vagni, che svolge anche il ruolo di cancelliere vescovile, ha preso possesso della Santissima Trinità. Con una funzione, presieduta inizialmente dal vescovo Daniele Gianotti che, nel suo intervento, ha spronato a «mettersi in gioco, sentirsi conquistati da Dio senza pretese».
Don Vagni era stato accolto dallo stesso monsignore sulla porta della chiesa di via XX Settembre e con la solenne processione e la croce in mano aveva raggiunto l’altare maggiore, con don Angelo Frassi che ha dato lettura della nomina e resta come parroco collaboratore. Con loro don Pierluigi Ferrari, don Luciano Valerani, don Luigi Agazzi e padre Viorel Flestea della chiesa greco-romana.
Nell’omelia, don Vagni ha sottolineato: «Il Signore ci faccia crescere figli, per mettersi al servizio con passione e amore. Ringrazio tutti per l’accoglienza». È toccato a Rita Anisetti, come rappresentante del consiglio pastorale, tributare il simbolico abbraccio al neo parroco con il messaggio alla fine della funzione: «Benvenuto don Alessandro nella nostra parrocchia, che sarà la sua casa. Nell’ottica del credente, nulla avviene per caso, ma per un disegno di salvezza. Da parte nostra le offriamo tanta buona volontà, collaborazione e disponibilità a percorrere insieme il cammino che lei vorrà indicarci. Con gioia le auguriamo di sentirsi, sin da subito, uno di noi e fra noi». Domenica alle 10, il neo parroco celebrerà invece in cattedrale.
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