Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

AMICI ANIMALI

Dog sitter, un corso anti abusivi

Proposta gratuita dell’associazione ‘Creare valore’ a favore di persone in cerca di occupazione

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

02 Ottobre 2025 - 05:10

Dog sitter, un corso anti abusivi

CREMA - Un corso gratuito per persone disoccupate, che possano così formarsi, almeno a livello base, come dog sitter. Un modo anche per cercare di mettere un freno agli improvvisati, soprattutto giovani, ma non mancano gli adulti, che per racimolare qualche decina di euro la settimana si offrono come accompagnatori per i cani.

«E poi accade che non sappiano controllare l’animale, non ne capiscano esigenze e comportamenti – sottolineano i promotori –: purtroppo, in città e non solo, sono già capitate disgrazie per l’impreparazione di queste persone, con cani scappati e finiti sotto un’auto».

Grazie a un finanziamento tramite bando regionale, l’associazione ‘Creare valore’ promuove questa iniziativa. Un corso di 60 ore, con la possibilità di aggiungere un modulo di 40, che si terrà nella sede dell’associazione, in via Cappuccini. Ovviamente si lavorerà molto con gli amici a quattro zampe e ci saranno dunque delle uscite didattiche sul territorio. Chi supererà il corso riceverà un attestato regionale di competenza.

Possono partecipare residenti in città e nel territorio. Saranno seguiti da un istruttore cinofilo tesserato. Il via è previsto per il 3 novembre: le iscrizioni si raccolgono sin da ora nella sede di via Cappuccini 32-36, aperta dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. Possibilità di aderire anche a quella di Lodi, in via Lodivecchio 32/b, aperta da lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 15.30. I riferimenti per l’adesione si trovano anche sui social.

Chi senza credenziali professionali si propone come dog sitter, spesso è ovviamente mosso anche dalla passione per i cani. Lo fa tramite annunci su social media, passaparola o piattaforme online. Un fenomeno che si è notevolmente ampliato negli ultimi anni, anche in città e nel territorio: è stato favorito dalla diffusione degli animali domestici, dalla difficoltà per i proprietari di trovare strutture pet-friendly o persone fidate negli orari di vacanze, impegni lavorativi o altri momenti di assenza.

Da non dimenticare inoltre la mancanza, fino a oggi, di una regolamentazione uniforme e obbligatoria su scala nazionale per la figura del pet sitter/dog sitter, con certificazioni, controlli o albi pubblici. Affidare un animale a chi non ha le competenze, i mezzi adeguati o una responsabilità chiaramente definita può portare a una serie di problemi, più o meno gravi. Dal cane che viene tenuto in condizioni non adeguate (igienico-sanitarie, alimentazione, abbeveraggio, esercizio fisico), ai ritardi nella comunicazione al proprietario in caso di malattia o incidente. Poi gli incidenti veri e propri, dalle lesioni alle aggressioni.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400