L'ANALISI
02 Ottobre 2025 - 05:05
PIADENA DRIZZONA - Maggioranza e minoranze unite per la sicurezza del paese ma anche del territorio. Al termine del consiglio comunale di lunedì sera sono stati presentati e approvati due documenti firmati dalla sindaca Federica Ferrari e dai capigruppo di minoranza Luigi Pagliari e Matteo Priori, che verranno inviati agli enti preposti.
Le richieste sono il rafforzamento dell'organico della caserma dei carabinieri di Piadena Drizzona e l'apertura di un presidio della Polfer in stazione.
LA RICHIESTA DI RINFORZI AI CARABINIERI
Nel primo caso è stato inviato al Prefetto Antonio Giannelli, al Questore Ottavio Aragona, al comando provinciale dei carabinieri di Cremona e alla Stazione locale.
«La caserma dei carabinieri consta di quattro carabinieri e di un comandante ed è punto di riferimento per Piadena Drizzona, Calvatone e Tornata. Nel comune di Piadena Drizzona, nell'arco di pochi mesi, si sono verificati episodi di aggressioni fisiche, non ultima quella del parroco don Antonio Pezzetti, il ferimento di un ragazzo al di fuori di un locale, una lite con feriti ed episodi vandalici. Ne consegue che il tema della sicurezza è sempre più sentito, non solo a livello locale, ma anche territoriale. Inoltre rappresenta motivo di preoccupazione la situazione della stazione ferroviaria, che vedrà un aumento del transito dei passeggeri a seguito dei lavori per il raddoppio. Al fine di rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di sicurezza, siamo a richiedere che venga assegnato alla Stazione locale un sesto carabiniere. Implementando la presenza delle forze dell'ordine si permetterebbe di migliorare l'efficacia dei controlli su tutto il territorio, consentendo una maggior presenza nelle zone più sensibili e tempi di intervento più rapidi. Tale richiesta trova inoltre giustificazione negli aspetti normativi e giuridici che sanciscono il diritto alla protezione e alla sicurezza pubblica».
La richiesta verrà inviata anche ai Comuni limitrofi per essere a sua volta approvata, non solo a Calvatone e Tornata, ma anche quelli più limitrofi a Piadena Drizzona, come San Giovanni in Croce e Torre de’ Picenardi.
L’IPOTESI DI UN PRESIDIO DELLA POLFER
Per quanto riguarda la possibile apertura del presidio della Polfer in stazione «esso permetterebbe il monitoraggio dei flussi passeggeri e un supporto dedicato in caso di eventi straordinari. La polizia ferroviaria è fondamentale per effettuare controlli sulle identità nonché per contenere reati specifici legati al trasporto ferroviario, come accesso abusivo ai treni o mancanza di biglietti. La stazione è crocevia di due linee importanti come la Parma-Brescia e la Milano-Mantova, con un forte passaggio anche di treni merci. Il traffico attorno alla stazione ferroviaria è stimato in circa 1500 persone al giorno ed è destinato ad aumentare con il raddoppio della linea ferroviaria», hanno scritto nel documento.
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