L'ANALISI
24 Settembre 2025 - 13:56
CREMA - Nella mattinata del 23 settembre i Carabinieri della Radiomobile di Crema hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Firenze, arrestando una donna di 36 anni, ricercata e senza fissa dimora, che aveva fatto perdere le proprie tracce. Dovrà scontare 10 mesi e 20 giorni di reclusione, quale cumulo di pene concorrenti per due furti con destrezza commessi nel 2010 e nel 2017 a Parma e a Firenze.
Le condanne, pronunciate dai Tribunali di Parma e di Firenze, erano divenute definitive rispettivamente nel 2012 e nel 2017; nell’agosto 2022 la Procura fiorentina aveva emesso l’ordine di arresto. Da allora la donna era rimasta irreperibile, fino al fermo eseguito ieri dai militari di Crema, che l’hanno poi condotta in carcere. Il primo episodio risale ai primi di novembre 2010. A Parma, tre clienti erano entrate in un negozio d’abbigliamento del centro per fare acquisti e, mentre provavano alcuni capi nei camerini, avevano lasciato le borse all’esterno, appese ai passeggini dei figli.
Nel frattempo erano entrate altre due donne, tra cui la 36enne, rimaste pochi minuti nell’esercizio prima di allontanarsi in fretta. Una delle clienti, giunta alla cassa, aveva notato la cerniera della borsa aperta e l’assenza del portafoglio. Il titolare, intuendo che le due avventrici uscite velocemente potessero essere le responsabili, le aveva inseguite e aveva visto una di loro gettare il portafoglio dietro un pannello elettrico lungo la strada. Riuscito a bloccarle, le aveva consegnate alle forze dell’ordine intervenute; il portafoglio era stato recuperato e restituito alla proprietaria, mentre le due erano state denunciate per furto con destrezza.
Il secondo fatto contestato avvenne a fine maggio 2017 a Firenze, in piazza Stazione, dove un anziano venne derubato con la cosiddetta “tecnica del foulard”. Con grande abilità, una delle due donne aveva infilato una mano sotto un foulard e, coperta dal tessuto, aveva sfilato il portafoglio dalla borsa dell’uomo senza farsi notare.
Le due furono fermate e arrestate dalle forze dell’ordine, allertate dai testimoni. Divenute irrevocabili entrambe le sentenze, nell’agosto 2022 l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura di Firenze aveva disposto l’ordine di carcerazione. La ricercata non era più stata intercettata sul territorio nazionale fino a ieri mattina, quando i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno individuato in via Lodi, nel quartiere Ombriano, un’auto sospetta con targa straniera e tre persone a bordo. Fermato il veicolo e verificata l’identità degli occupanti, è emerso che la trentaseienne era destinataria del provvedimento. Arrestata, è stata trasferita al carcere di Brescia Verziano, ponendo fine alla sua latitanza.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris