L'ANALISI
24 Settembre 2025 - 11:30
CASTELLEONE - Questa mattina una normale battuta di caccia si è trasformata in tragedia. Gianluigi Granelli, 57 anni, conosciuto nel borgo per la sua passione venatoria, è stato colpito da un malore improvviso e fatale.
Era uscito all’alba insieme ad alcuni amici, come spesso accadeva, e si trovava in località Pradazzo, lungo una strada campestre nei dintorni della cittadina del Leone. Intorno alle 7 si è accasciato di colpo, senza avere nemmeno il tempo di chiedere aiuto. Gli amici che erano insieme a lui hanno immediatamente allertato il 112 e sul posto sono arrivate, in pochi minuti, un’ambulanza e l’auto medica. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, per Granelli non c’è stato nulla da fare: il suo cuore non ha più ripreso a battere e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Sul luogo del malore sono intervenuti anche i carabinieri di Castelleone per i rilievi. Il fucile da caccia, regolarmente denunciato, è stato ritirato come da routine.
La notizia della morte si è diffusa in fretta, lasciando incredulità e dolore. Granelli era molto conosciuto in paese, non solo tra i cacciatori. Amici e conoscenti lo ricordano come una persona semplice, sempre pronta alla battuta e al sorriso, con la passione per le uscite in campagna che scandivano i suoi fine settimana.
Il dramma ha colpito l’intera comunità: un malore improvviso, arrivato mentre stava facendo ciò che amava, che lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e di chi gli voleva bene. In paese si respira sgomento e tristezza per una perdita improvvisa, che lascia un vuoto difficile da colmare. Il funerale verrà celebrato nella chiesa parrocchiale di Castelleone venerdì 26 settembre 2025 alle 15 partendo dalla camera ardente della Fondazione Brunenghi di Castelleone, dove la salma arriverà già domani mattina.
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