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IL FRONTE DELLA SICUREZZA

Allarme furti di benzina: serbatoi ko col trapano

Nuovi casi, i responsabili ripresi dalle telecamere: strisciano sotto le auto a volto coperto

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

14 Settembre 2025 - 05:10

Allarme furti di benzina: serbatoi ko col trapano

CREMA - Strisciano sotto le auto in sosta, bucano il serbatoio con un trapano e rubano benzina o gasolio, raccogliendola in contenitori. La mattina dopo i proprietari si ritrovano la sgradita sorpresa, con costi non indifferenti per rimediare al danno. Il primo indizio è la traccia di combustibile che rimane sull’asfalto.

L’allarme per questi furti — ma non è nemmeno escluso si tratti di vandalismi — si sta diffondendo nel Cremasco. Sono cominciati in piena estate a Vaiano, negli ultimi dieci giorni altri due episodi sono avvenuti a Palazzo Pignano e Scannabue. Sono ormai diverse le denunce presentate da proprietari di auto ai carabinieri, in questi casi le stazioni competenti sono Bagnolo e Pandino. Al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza, ma non è facile risalire all’identità degli autori. I sindaci del territorio non nascondono la loro preoccupazione.

«Sono ormai diverse settimane che in paese si ripetono questi casi – conferma Graziano Baldassarre, primo cittadino di Vaiano Cremasco –: i carabinieri stanno indagando e noi forniamo massima collaborazione. Le telecamere ci sono e funzionano, coprendo anche le zone più bersagliate, ad esempio il parcheggio di via Marconi. Da alcune immagini della videosorveglianza si vedono queste persone strisciare sotto le auto in sosta, certo l’identificazione non è semplice. Hanno il volto coperto o comunque semi nascosto da un cappuccio o da un cappellino. Riteniamo si tratti di furti, anche se non si possono escludere i vandalismi. Non si esclude nulla, non credo siano persone che abitano in paese».

Certo la quantità di benzina o gasolio che viene rubata non sembra tale da poter rifornire il mercato nero. Per questo potrebbe essere esclusa la pista di una banda specializzata. Da un’auto si possono prelevare al massimo poche decine di litri. Solitamente i furti di carburante vengono commessi ai danni dei camion, con ladri attrezzati con pompe e taniche, che riescono a prelevare cento e più litri. Il bottino, insomma, è ben diverso. In passato simili azioni non si erano mai registrate nel territorio cremasco.

«Non è da escludere che chi agisce sia qualcuno che punta semplicemente a recuperare la benzina per la propria auto o per qualche altro veicolo» aggiunge il sindaco di Palazzo Pignano Giuseppe Dossena

Altra ipotesi: si tratta di furti per poi racimolare i contanti che servono per acquistare droga. A Vaiano l’ultimo caso è stato a metà settimana in via Gramsci, vicino alla farmacia, strada già presa di mira durante l’estate. Serbatoio bucato di notte e chiazza indicatrice rimasta sull’asfalto. Un paio di settimane fa, sempre con il favore del buio, erano state prese di mira due auto, una Fiat 500 e una Mitsubishi Space Star, in sosta nel parcheggio di via Manzoni, dietro le Poste. Qui erano avvenuti furti anche a luglio.

«In paese abbiamo avuto due episodi negli ultimi giorni – prosegue Dossena – ai danni di un’auto parcheggiata in via Marconi e nella frazione di Scannabue, nel parcheggio nei pressi del centro sportivo. Oltre al danno subito dai proprietari delle auto, questo tipo di azioni possono rappresentare anche un serio pericolo per la salute pubblica. Basta poco per far scoppiare un incendio».

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Commenti all'articolo

  • presario

    14 Settembre 2025 - 09:43

    Parassiti della società serve insetticida adeguato.

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