L'ANALISI
08 Settembre 2025 - 10:32
CREMA - Al comando provinciale dei carabinieri nessuno si lascia sfuggire una parola. Ma i rumors danno per certa una svolta imminente nell’indagine sull’accoltellamento di sabato pomeriggio. Il che può significare solo che si stia chiudendo il cerchio attorno all’uomo che, poco prima delle 13, ha affondato la lama di un coltello nel torace di un trentenne di origine nordafricana, nel piazzale del Brico di via De Gasperi.
Mentre il ferito veniva trasferito in eliambulanza al policlinico San Matteo di Pavia, dov’è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’esito del quale è stato dichiarato fuori pericolo, i carabinieri avevano già raccolto tutti gli elementi utili a indirizzare la caccia al feritore. Da subito si è parlato di un altro uomo di origine magrebina, probabilmente un conoscente del trentenne. Tra i due sarebbe nata una lite, sfociata nella coltellata, che ha raggiunto il giovane sotto l’ascella sinistra, facendo temere il peggio. Dopo i primi soccorsi, prestati dall’equipaggio di un’ambulanza e dal medico inviato dal servizio di emergenza 118, è avvenuto il trasferimento alla piazzola di atterraggio dell’ospedale Maggiore, da cui è decollato il velivolo che ha trasportato il ferito a Pavia, dov’è stato sottoposto all’intervento d’urgenza per ridurre la ferita.
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