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PALAZZO PIGNANO

Scuola in arrivo, addio ai prefabbricati

Il vicesindaco Rossi assicura: «Entro un paio di mesi il trasferimento degli alunni»

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

03 Settembre 2025 - 18:49

Scuola in arrivo, addio ai prefabbricati

PALAZZO PIGNANO - L’anno scolastico alle porte sarà quello dell’ingresso degli alunni nella nuova primaria Ottavio Marazzi di via Marco Polo, a Scannabue. Ancora un paio di mesi di attesa, con le prime settimane di lezione che si terranno sempre nei prefabbricati posizionati nel giardino e che hanno ospitato un paio di classi negli ultimi anni e poi si potranno trasferire i bambini nella modernissima scuola costruita a fianco dell’esistente (inaugurata a sua volta nel 2016) al posto della vecchia elementare, abbattuta nel 2023.

«Abbiamo sette classi per la primaria per quest’anno scolastico 2025-2026 — conferma il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Pietro Rossi, che ha da sempre seguito il cantiere, partito con la precedente giunta — stiamo concordando con l’istituto comprensivo Visconteo gli ultimi passaggi tecnici, ma l’edificio è praticamente concluso in tutta la sua interezza, mancano ora i collaudi e poi le certificazioni, a partire da quella antincendio dei vigili del fuoco. Tra sopralluoghi, permessi e altre incombenze tecniche, dovremmo essere pronti in autunno, al più tardi per Natale».

Il trasferimento delle due classi ospitate nelle «casette» non comporterà particolari disagi o interruzioni delle attività didattiche. Il cantiere della nuova primaria Ottavio Marazzi è costato due milioni di euro (contando gli aumenti dei costi dei materiali sopraggiunti tra il 2022 e il 2023, rispetto al progetto da 1,7 milioni).

La struttura avrà il proprio ingresso da via Marco Paolo. I prefabbricati, una volta ultimata la loro funzione di aule provvisorie, rimarranno nel giardino a fianco delle due primarie. «Dovremo studiare un loro reimpiego, potrebbero diventare laboratori — conclude Rossi — in ogni caso hanno solide fondamenta, dunque non si possono trasferire altrove».

Nel frattempo, il Comune ha ormai nel mirino un altro ambizioso progetto di edilizia scolastica: la costruzione di un polo dell’infanzia fino ai 6 anni su un’area a sud dell’abitato di Scannabue, sfruttando un finanziamento a fondo perduto di 4,5 milioni di euro ottenuto tramite un bando Inail nel 2018.

A fine 2024, il sindaco Giuseppe Dossena aveva inviato tutto l’incartamento relativo al progetto all’Inail stessa, che l’ha poi approvarlo in commissione. Tocca ora all’istituto occuparsi dell’appalto e dell’assegnazione dei lavori.

L’area destinata al polo dell’infanzia misura oltre 9.500 metri quadrati, parco compreso, e all’interno verrà anche realizzata una sala polivalente da circa 150 posti, che manca da sempre in paese. Una volta pronta, consentirà al Comune di mandare in pensione l’attuale scuola dell’infanzia che si trova tra le due frazioni di Cascine Capri e Cascine Gandini. Un edificio piuttosto datato e scomodo proprio per la sua collocazione lungo una stretta strada secondaria.

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