L'ANALISI
24 Agosto 2025 - 15:54
Gianantonio Chiodo
CREMA - Il mondo del calcio in lutto per la scomparsa a 85 anni di Gianantonio Chiodo, per tutti Gianni. Una vita dedicata allo sport, la sua, prima come arbitro e poi da dirigente del Csi di Crema, dove ha ricoperto ruoli e funzioni in varie commissioni.
Ma è stato anche dirigente del Calcio Crema, con il compito di addetto agli arbitri, per curare la logistica all’arrivo della terna allo stadio. Un incarico che ha ricoperto anche al trofeo Dossena.
Sono tante le attestazioni di stima per Chiodo, rivolte a Massino Carini, il presidente Csi Crema: «Era stato insignito una decina di anni fa, dal Csi nazionale di Roma, del Discobolo d’oro al merito, per l’impegno che ha sempre profuso a favore dello sport».
Angelo Giavaldi, che l’ha preceduto nell’incarico, aggiunge: «Un amico, un collaboratore che ha svolto tanti compiti con dedizione».
Francesco Pavesi e Pierangelo Lodetti sono stati tra i collaboratori più vicini a Chiodo nel Csi: «Una grandissima persona, un amico vero».
E Angelo Sacchi, presidente del Comitato del trofeo Angelo Dossena, aggiunge: «È stato un prezioso collaboratore, per anni si è adoperato proprio nella settimana del torneo per accogliere gli arbitri designati. Il mondo del pallone lo rimpiange».
E il Calcio Crema, sul lutto, ha diffuso un comunicato: «La società si stringe nel dolore per la scomparsa di Gianni Chiodo; una vita intera dedicata al nostro club, al calcio in generale, alla maglia nerobianca che ha sempre onorato con dedizione e amore autentico. Figura storica del Crema, amico vero e uomo di sport e di valori. Lascia un segno profondo in tutti noi».
Il funerale verrà celebrato domani mattina alle 9 in duomo.
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