Arte e risorgive sul sentiero ‘ritrovato’

DOVERA - Il Comune ha firmato la convenzione con il Club alpino italiano di Crema, entrando a far parte del progetto di valorizzazione del sentiero 390, il tracciato escursionistico che collega il paese a Spino d’Adda attraversando campagne, fontanili e piccoli gioielli nascosti del territorio Cremasco. Dopo la firma del Comune di Crema, Dovera è il secondo ente locale ad aderire, raccogliendo la sfida della mobilità dolce e della promozione del territorio attraverso i cammini. Un gesto concreto che dimostra attenzione verso un turismo lento, sostenibile, accessibile, rivolto tanto ai residenti quanto ai visitatori, milanesi inclusi, in cerca di un 'fuori porta' autentico e sorprendente.

«Il nostro territorio — sottolinea il sindaco Mirko Signoroni — custodisce la preziosa rete dei fontanili, elementi naturali, tenuti con cura dall’associazione Amici dei Fontanili, la raffinata Villa Barni, il celebre santuario della Madonna del Pilastrello, quello di San Rocco e di Sant’IIarione oltre al viale dei Tigli, già sfondo cinematografico e musicale. Qui hanno girato Adriano Celentano e Renato Pozzetto nella commedia ‘Qua la mano’ e Franco Battiato, che proprio al santuario ha ambientato alcune scene del videoclip de ‘I treni di Tozeur’». Il sentiero valorizza proprio alcuni di questi luoghi.

Il tratto che da Dovera conduce a Spino d’Adda ricalca un’antica via di pellegrinaggio che portava i fedeli al santuario della Madonna del Bosco, luogo simbolico legato al miracolo delle manette, dove secondo la tradizione un detenuto fu liberato per intercessione della Vergine Maria.

«Camminare oggi lungo questo itinerario significa percorrere non solo una via naturale e storica, ma anche un cammino spirituale e identitario — aggiungono i referenti del Cai —: sono luoghi di quiete e bellezza che oggi si mettono a sistema in un progetto condiviso, dove il sentiero diventa occasione di racconto e valorizzazione territoriale».

Il Cai Crema in sinergia con il Comune curerà segnaletica e manutenzione, ma soprattutto offrirà strumenti di mappatura, divulgazione e coinvolgimento della cittadinanza. In attesa della firma dell’ultimo Comune interessato, Spino d’Adda, e del parere finale della Provincia di Cremona, l’adesione di Dovera rappresenta un passo avanti verso una rete di sentieri a servizio del territorio.

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