L'ANALISI
08 Agosto 2025 - 17:19
CREMONA - Il controllo di funghi freschi raccolti o detenuti per uso proprio da parte di privati cittadini che intendono sottoporre all’esame di commestibilità ai micologi di Ats Val Padana è possibile tutto l’anno durante gli orari d’ufficio previo appuntamento telefonico. Gli ispettorati micologici sono presenti nelle sedi di Ats di Mantova, Guidizzolo, Cremona e Crema; contatti ed indirizzi sono pubblicati al link: https://www.ats-valpadana.it/funghi-cosa-bisogna-sapere.
Per la stagione di raccolta 2025 Ats garantisce, nei mesi di ottobre e novembre, l’accesso libero agli ispettorati, tutti i lunedì dalle 14.30 alle 16.30. I funghi da sottoporre alla visita micologica devono avere tutte le caratteristiche morfologiche che ne consentano la sicura determinazione della specie ed è obbligatorio l’uso di contenitori rigidi idonei a favorire la dispersione delle spore durante il trasporto.
L’operazione di riconoscimento dei funghi avviene esclusivamente con la visione diretta del corpo fruttifero per verificarne l’idoneità al consumo, sia in ordine alla specie che all’accertamento dell’assenza di muffe, marcescenza, ditteri. Vengono fornite le indicazioni del caso riguardo alle modalità di preparazione in sicurezza utili a scongiurare intossicazioni causate da funghi commestibili. Tali informazioni vengono riportate nella scheda di riscontro di visita micologica rilasciata al cittadino al termine della verifica.
Molte specie, come ad esempio i generi Armillaria, Leccinum e Morchella, contengono sostanze tossiche termolabili che vengono distrutte o neutralizzate con un’adeguata cottura; particolare attenzione deve essere data ad alcune specie del genere Cantharellus (finferlo) poiché confondibili con l’Omphalotus olearius (fungo dell’ulivo) che è tossico; oppure, funghi del genere Agaricus, conosciuti come prataioli, che oltre a specie commestibili ne annoverano anche delle tossiche; ancora, l’armillaria mellea è confondibile con alcune specie tossiche del genere Hypholoma. Invece, le tossine responsabili delle sindromi più gravi sono resistenti all’ebollizione e all’essicamento. Se dopo aver mangiato dei funghi insorgono disturbi, è importante recarsi subito in pronto soccorso.
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