L'ANALISI
06 Agosto 2025 - 05:05
CREMA - È destinata ad andare per le lunghe e ad essere dibattuta nelle aule giudiziarie la vicenda riguardante la ex Cava Alberti di Santa Maria. L’area attorno all’ex luogo di estrazione di ghiaia è stata ormai da parecchio tempo recintata e isolata, dopo che la procura della Repubblica di Cremona aveva aperto un fascicolo a seguito dell’esposto presentato il 2 maggio del 2022 dal pianenghese Ettore Aschedamini, per segnalare quella che a suo dire era una situazione di degrado ambientale.
Il nuovo proprietario, Davide Ogliari, che nel settembre del 2021 aveva acquistato all’asta la proprietà di circa 40 ettari, posta a ridosso del fiume, nel quartiere di Santa Maria, e che aveva raggiunto un’intesa con il Parco del Serio per vendere circa 35 ettari, aveva avuto disposizione dall’Arpa (l’Agenzia regionale per la protezione ambientale) di non toccare nulla e di assicurarsi che nessuno potesse entrare nell’area, fino a quando la magistratura non si fosse pronunciata. Il pronunciamento sembra ancora di là da venire, in quanto la prima udienza è fissata per l’autunno.
La contestazione riguarda la presenza di eternit e di materiale scaricato abusivamente dopo che nella cava si era smesso di estrarre, ma prima che il bene andasse all’asta. Totalmente ignaro dei problemi che avrebbe trovato nell’area della ex cava, Ogliari aveva speso circa 225mila euro per assicurarsi all’asta la proprietà. La sua intenzione sarebbe stata quella di tenere per sé la porzione di cascina confinante con la sua e pochi ettari di terreno prospicienti.
Il resto della superficie, compresi i due laghetti, li aveva proposti al Parco del Serio, considerato che la proprietà rientra nell’area protetta. L’ente regionale si era detto interessato a rilevarli per circa 100mila euro e l’assemblea dei sindaci aveva dato il via libera. Il preliminare di acquisto era già stato firmato, ma il procedimento in corso ha bloccato tutto. Fino a quando il giudice non si sarà pronunciato, tutto resta congelato e la vasta area non può essere fruita in alcun modo.
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