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Lo sport muove la polemica

La minoranza: « Perché il Comune non ha partecipato al bando?»

Andrea Niccolò Arco

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andreaarco23@gmail.com

03 Agosto 2025 - 18:22

Lo sport muove la polemica

SORESINA - La mancata adesione del Comune al bando regionale per la riqualificazione degli impianti sportivi, pubblicato lo scorso 5 maggio, è al centro dell’ultima importante battaglia politica nell’agone cittadino che vede i consiglieri di Rinnova Soresina incalzare la Giunta Tirloni, parlando senza mezzi termini di «occasione persa per tutta la comunità».


Ma di cosa si tratta? In sintesi: in gioco c’erano 30 milioni di euro regionali a fondo perduto: «Un’opportunità concreta per dare nuova vita a strutture ormai datate, dalle palestre scolastiche al bocciodromo, dallo stadio civico agli spazi dedicati al pattinaggio». Le domande andavano presentate tra il 3 giugno e il 15 luglio. Soresina, però, non lo ha fatto. Un grave errore, per Rinnova.


Il dato politico assume un significato ancora più forte alla luce di un dettaglio non secondario: l’unico Comune della provincia di Cremona in cui, lo scorso aprile, è stata invitata ufficialmente la sottosegretaria regionale allo sport e giovani, Federica Picchi (Fratelli d’Italia), è stato proprio Soresina. «La sua visita del 16 aprile agli impianti sportivi – sottolineano i consiglieri – lasciava intendere una possibile attenzione da parte di Regione Lombardia. Ma forse l’assessora pensava che il nostro Comune avrebbe partecipato al bando. Così non è stato».


E mentre le risorse regionali venivano lasciate sul tavolo, il bilancio comunale si è dovuto fare carico in autonomia degli interventi: lo conferma la salvaguardia degli equilibri approvata il 30 luglio, in cui compare uno stanziamento da 325 mila euro per la sistemazione degli impianti sportivi. «Soldi pubblici che potevano essere chiesti alla Regione – sottolinea Rinnova – se solo il Comune avesse partecipato. È difficile capire perché si sia fatta questa scelta».


Secondo i consiglieri, il bando avrebbe potuto sostenere interventi urgenti e necessari, come la sostituzione della pavimentazione nella palestra delle medie per renderla adatta al pattinaggio o l’ammodernamento delle strutture utilizzate dalle scuole e dalle società sportive. «Si è trattato – spiegano – di un’occasione unica e irripetibile. E il fatto che il Comune abbia rinunciato a presentare un progetto va in direzione contraria alle dichiarazioni fatte, solo pochi mesi fa, dagli stessi partiti che appoggiano l’attuale amministrazione».


In effetti, il 16 aprile, dopo la visita della sottosegretaria Picchi, Fratelli d’Italia aveva scritto sui social: «Siamo pronti a fare la nostra parte per costruire spazi più inclusivi, accessibili e moderni». Parole che per Rinnova Soresina suonano come una promessa mancata. «La decisione dell’amministrazione – concludono – va in direzione opposta a questi principi e rappresenta una grave rinuncia per la nostra città, che avrebbe potuto ottenere risorse fondamentali per lo sport e per i giovani».

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