L'ANALISI
GUARDIA DI FINANZA DI CREMA
29 Luglio 2025 - 10:32
CREMA - Al termine di una serie di complesse indagini condotte sotto la direzione della Procura della Repubblica di Cremona, i militari della Guardia di Finanza di Crema hanno denunciato sei persone, in quantità di amministratori di diritto e di fatto di diverse entità giuridiche. Queste persone, per il periodo che va dal 2017 al 2020, sono accusate di aver emesso fatture per operazioni inesistenti e di aver utilizzato documentazione falsificata al fine di ottenere indebitamente fondi pubblici e significativi risparmi fiscali.
Le investigazioni hanno preso il via da una verifica ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle nei confronti di un'azienda della provincia di Cremona attiva nel settore dell'informazione pubblica. Tra il 2017 e il 2019, attraverso fatture relative a operazioni ritenute inesistenti, tale società avrebbe ottenuto finanziamenti pubblici.
Gli accertamenti hanno rivelato che quasi tutti questi fondi, ammontanti a circa 850.000 euro, sono stati trasferiti a due società sportive dilettantistiche operanti sul territorio. Ulteriori controlli di polizia giudiziaria eseguiti dalla Guardia di Finanza hanno portato alla luce che ulteriori fondi pubblici, destinati a progetti formativi e pari a circa 385.000 euro, ottenuti da un'altra società di servizi, non sono stati utilizzati per le finalità prescritte dalla normativa.
Durante le indagini è emerso inoltre che gli amministratori di tre società, tra cui una con sede legale in Bulgaria, hanno riciclato fondi provenienti da malversazione per un importo complessivo di circa 380.000 euro. Gli amministratori coinvolti sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Cremona con accuse di dichiarazione fraudolenta, emissione di fatture o documenti per operazioni inesistenti, riciclaggio e malversazione di fondi pubblici.
Infine, i controlli fiscali eseguiti per il periodo 2018-2024 sulle due società sportive dilettantistiche hanno permesso di rilevare oltre due milioni di euro di costi non deducibili, l'omesso versamento dell'IVA per circa 200.000 euro e l'emissione di fatture per operazioni inesistenti per oltre 820.000 euro.
L'attività svolta dimostra l'assiduo impegno della Guardia di Finanza, in stretta collaborazione con la Procura della Repubblica, nella lotta contro tutte le forme di frode ed evasione fiscale, che ledono gli interessi finanziari della collettività. Fino a un eventuale accertamento definitivo di colpevolezza con sentenza irrevocabile, gli indagati sono da considerarsi presunti innocenti.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris