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Istituto Galilei: il biennio trasloca in via Bottesini

Addio alla sede di via Benvenuti, la preside Orini: «Ottima collocazione, grazie alla Provincia»

Dario Dolci

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19 Luglio 2025 - 16:39

Istituto Galilei: il biennio trasloca in via Bottesini

CREMA - Bye bye via Benvenuti. L’istituto superiore Galilei si appresta a traslocare. Non in toto, ovviamente, ma in parte. Da settembre, la scuola più popolosa della città e dell’intera Provincia lascerà la poco accogliente sede di via Benvenuti per trasferirsi in via Bottesini, dove troverà quegli spazi che non sono sufficienti nelle due location principali di via Matilde di Canossa e di via Libero Comune.

orini

A darne conferma è la dirigente scolastica Paola Orini: «Ringrazio la Provincia che ci ha concesso di avere una collocazione più dignitosa. Ci è stato assegnato il primo piano dell’edificio delle ex Ancelle: in totale cinque aule più una sesta da utilizzare come laboratorio. Sono quelle che nello scorso anno scolastico erano state utilizzate dall’istituto Munari, mentre erano in corso i lavori in largo Falcone e Borsellino. Ora, i suoi studenti rientrano in sede e di conseguenza si sono liberati questi spazi per noi».

La preside si dichiara soddisfatta per la soluzione che è stata trovata: «Le aule sono al primo piano, dove una volta c’era la scuola elementare, e hanno vetrate che danno su via Bottesini, che le rendono luminose. Ci sono una bella entrata e un ampio corridoio. In più, questa sede si trova in una posizione della città dove è meno complicato trovare un parcheggio per gli insegnanti che devono spostarsi da una sede all’altra. La scuola mette comunque a disposizione alcune biciclette». In via Bottesini, come già accadeva in via Benvenuti, le classi non rimarranno fisse ma ci andranno a rotazione. «Un solo giorno alla settimana a testa – precisa Orini – e soltanto quelle del biennio, perché per il triennio servono sempre i laboratori, che sono tutti in sede centrale».

Con 79 classi, comprese quelle articolate, il Galilei ha sempre bisogno di spazi ed è costretto a utilizzare più plessi, con tutti i disagi che questo comporta, sia per redigere l’orario ma anche per le palestre: «Per quanto riguarda le palestre – conclude la dirigente scolastica – oltre alle due che abbiamo in via Canossa e a quella vicina di via Dogali che condividiamo con il Pacioli, anche quest’anno saremo costretti ad andare a Ombriano con alcune classi, per fare lezione di scienze motorie». Il tutto, in attesa di capire se l’idea del mega progetto lanciata dal sindaco Fabio Bergamaschi di trasferire il Galilei nell’area dell’ex università potrà avere le gambe per camminare. Certo, non sarà dopodomani.

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