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CORTE DE' FRATI: NODO VIABILITÀ

La futura tangenziale surriscalda gli animi

Presentazione del progetto definitivo, dibattito e domande. E toni anche accesi

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

25 Giugno 2025 - 09:42

La futura tangenziale surriscalda gli animi

CORTE DE' FRATI - Presentato alla cittadinanza il progetto definitivo della tangenzialina di Corte de’ Frati. Nella sala consigliare un incontro molto partecipato, e con qualche momento di tensione, alla presenza del sindaco Giuseppe Rossetti, degli amministratori locali, del dirigente del Settore Infrastrutture Stradali della Provincia di Cremona, Giulio Biroli, insieme ai tecnici di Centropadane Engineering Srl, che hanno collaborato alla revisione progettuale. A fare gli onori di casa il sindaco Giuseppe Rossetti.

«La tangenziale di Corte de’ Frati è un’opera indispensabile sia per togliere il disagio ai cittadini che abitano lungo la strada del centro abitato, ed in particolare all’incrocio di Aspice, sia per facilitare il transito degli autoarticolati che devono raggiungere zona industriale. Negli anni ‘70 la scelta di localizzare le aziende in quell’area era stata pensata per la vicinanza con l’eventuale casello autostradale. Poi però le aziende sono aumentate, la zona industriale si è ingrandita e da semplici camioncini che trasportavano merce si è passati a mezzi più lunghi fino a far diventare il transito della curva di Aspice una vera e propria impresa».

Un progetto di cui si parlava già nel 2008, ma che, nonostante i fondi arrivati a più riprese, quelli del Fesr prima e Piano Lombardia poi, non si è mai portato a termine. «Sono passate tante amministrazioni provinciali, Salini, Vezzini, Viola e Signoroni, sono stati stanziati fondi, si è proceduto con la stesura del progetto, ma quest’opera così importante e strategica per il nostro paese, per vari motivi, non ha mai visto la luce. Adesso che il progetto è stato rivisto e che qualche passo in avanti è stato fatto, chiedo che la Provincia trovi il modo di saltare tutta la fase burocratica, soprattutto quella già approvata. Occorre stringere i tempi il più possibile non solo per la reale urgenza di questo intervento, ma per evitare che i costi salgano ancora una volta. Speravo di inaugurare l’opera entro la fine del mio mandato, sarei già contento di vedere l’inizio dei lavori prima delle elezioni del 2026».

Il sindaco Giuseppe Rossetti


Ad illustrare il progetto Biroli e i tecnici di Centropadane Engineering Srl. «Rispetto alle ipotesi degli anni precedenti, si tratta di una soluzione rivista in relazione agli esorbitanti rincari che le materie prime hanno avuto nel biennio 2022/2023, ma che non ha perso la funzionalità per cui era stata pensata: un tracciato più breve, 1,4 km, più vicino all’abitato e comunque in grado di assolvere alla funzione di circonvallazione. Con una sola rotonda e non più tre. Per quel che riguarda la questione burocratica faremo il possibile per evitare inutili ritardi. Sappiamo che questa opera è molto attesa dai cittadini ed è di interesse provinciale. Siamo primi noi tecnici a volerla vedere realizzata».

Così come i numerosi cittadini presenti all’incontro che non solo hanno fatto domande e chiesto spiegazioni, ma hanno sottolineato, anche qualche momento di nervosismo e tensione, che la tangenziale va fatta al più presto. Infine il presidente della Provincia di Cremona Roberto Mariani, assente giustificato. «Visto l’aumento dei costi è stata individuata una soluzione ragionevole che risolve il problema del traffico a Corte de' Frati. Trovare un’alternativa è stato strettamente legato all’incremento dei costi, ma la nuova proposta risponde comunque alle esigenze di commercianti e residenti. Ora l’impegno sarà comprimere i tempi il più possibile».

«La tangenziale di Corte De Frati è un'opera molto sentita e importante per questo territorio - commenta il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni -. E proprio per questo, all'inizio del mio mandato in Regione, su sollecitazione proprio dell'amministrazione prima guidata da Azzali e poi da Rossetti, mi sono impegnato a coinvolgere la Regione per la sua realizzazione, ottenendo nel 2021 oltre 6,7 milioni di euro per la sua realizzazione. Risorse a suo tempo sufficienti ma che poi, a causa dell'aumento generale dri costi, non bastavano più. Per questo motivo il progetto è stato rivisto con l'obiettivo di superare gli ostacoli economici e realizzare l'opera con le risorse a disposizione che ho appunto ottenuto nel 2021. L'ente provinciale, così come ha e sta facendo l'amministrazione Rossetti, sta facendo di tutto per far partire i lavori quanto prima. Da parte mia continuerò a seguire l'iter di quest'opera affinché sia concretizzata presto».

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