L'ANALISI
20 Giugno 2025 - 13:22
RIPALTA ARPINA - Non si ferma all'alt, parte l'inseguimento e poi scatta l'arresto. Un'importante operazione di controllo del territorio è stata condotta dai carabinieri di Montodine, culminando con l'arresto di un trentenne senza fissa dimora, con precedenti penali e situazione irregolare sul territorio nazionale. L'individuo è stato fermato per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per appropriazione indebita. Il passeggero, un giovane di 24 anni, è stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti a offendere e per mancata esibizione dei documenti di identificazione.
Nel pomeriggio di giovedì 19 giugno, attorno alle 18, una pattuglia di carabinieri, impegnata in un servizio di perlustrazione volto alla prevenzione e repressione dei reati, ha notato una Fiat Panda con due persone a bordo lungo la Strada Provinciale 14. Alla vista delle forze dell'ordine, il conducente dell'auto ha improvvisamente accelerato, superando in modo pericoloso i veicoli e rischiando due collisioni frontali per essersi immesso nella corsia opposta. È scattato l'inseguimento, culminato con i militari che, dopo circa due chilometri, sono riusciti a fermare il veicolo a Ripalta Arpina.
Durante le operazioni di accertamento e identificazione, il passeggero ha tentato di nascondere sotto il sedile un coltello a serramanico e un cacciavite, immediatamente sequestrati. Le verifiche successive hanno appurato che l'auto, sebbene non rubata, era frutto di appropriazione indebita e risultava denunciata il 18 giugno 2025. Il veicolo è stato recuperato e predisposto per la restituzione alla società di noleggio. I due uomini sono stati condotti presso la caserma di Montodine. Qui, il trentenne è stato dichiarato in arresto per resistenza a pubblico ufficiale e denunciato per l'appropriazione indebita del mezzo.
Parallelamente, al ventiquattrenne è stata notificata la denuncia per porto abusivo di strumenti atti a offendere e per il mancato rispetto dell'ordine di esibizione dei documenti, essendo irregolare sul territorio nazionale. L'arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Crema in attesa del processo per direttissima, fissato per la mattina del 20 giugno. L'udienza di convalida, tenutasi presso il Tribunale di Cremona, ha confermato l'arresto e imposto all'uomo l'obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. Il processo è stato aggiornato alle ore 12:30 del 21 novembre 2025.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris