L'ANALISI
12 Giugno 2025 - 10:07
MARTIGNANA DI PO - Paura nella serata di ieri, intorno alle 20.30, lungo la strada statale 343 nel territorio di Martignana al confine con quello di Casalmaggiore, dove l’esplosione di una bombola di gas ha generato un forte boato e una densa colonna di fumo nero visibile anche a grande distanza. Decine di cittadini di Martignana hanno udito distintamente l’esplosione, rimanendo allarmati dal rumore improvviso.
A dare l’allarme è stato un automobilista di passaggio che, notando il fumo e il rumore proveniente dai pressi della casa cantoniera sulla Ss343, ha subito avvisato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco di Viadana, poi affiancati da quelli di Piadena, e i carabinieri della stazione di Scandolara Ravara, seguiti anche da una pattuglia della Radiomobile di Casalmaggiore per garantire la sicurezza della viabilità durante le operazioni di spegnimento.
Secondo i primi rilievi dei Vigili del fuoco, l’esplosione si è verificata all’interno di un garage-magazzino nei pressi della ex casa cantoniera, da anni trasformata in abitazione privata e ora abitata da un cittadino di origini straniere che di professione è autotrasportatore. A causare lo scoppio della bombola sarebbe stato un piccolo incendio provocato da un corto circuito. Le fiamme hanno innescato la deflagrazione del contenitore di gas, fortunatamente senza coinvolgere persone.
Sono stati identificati sia il proprietario dell’abitazione sia l’inquilino che la occupava in affitto. Una volta domate le fiamme e messa in sicurezza l’area, le forze dell’ordine hanno ripreso la normale attività di pattugliamento. L’episodio ha scosso la quiete serale e rilanciato l’attenzione sui rischi legati alla gestione di materiali infiammabili nelle pertinenze domestiche. Il locale in cui si trovava la bombola un tempo era un deposito al servizio della casa cantoniera.
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