Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

GRADELLA

Autovelox spento per via delle troppe buche

Limite a 40 orari sino a quando la Bergamina verrà riasfaltata, intanto rilevatore a riposo

Stefano Sagrestano

Email:

stefano.sagrestano@gmail.com

08 Maggio 2025 - 05:20

Autovelox spento per via delle troppe buche

PANDINO - Spento l’autovelox fisso all’altezza dell’incrocio per la frazione di Gradella. Resterà inattivo sino a quando non verrà sistemato il manto stradale sul rettilineo, che collega lo svincolo per il paese con l’incrocio che porta a Rivolta d’Adda. Lo ha deciso la Provincia, ente proprietario della strada e di conseguenza dell’impianto, come conseguenza del provvedimento che ha abbassato il limite di velocità da 70 ai 40 chilometri orari, proprio per questioni di sicurezza legate all’asfalto che risulta dissestato.

Impossibile riprogrammare l’impianto di rilevamento fisso, posizionato nell’autunno 2021 e poi attivato nel gennaio 2022, tarandolo su una velocità così bassa. Di qui la scelta di spegnerlo, almeno sino a nuovo ordine, oscurando di conseguenza anche la segnaletica verticale, coperta con del cellofan nero. In questi giorni diversi automobilisti hanno notato questa serie di modifiche.

«Il rifacimento dell’asfalto, lungo quel tratto rettilineo della Bergamina, è tra le priorità del piano di sicurezza stradale previsto per l’estate. Non appena le condizioni meteo si aggiusteranno, prevediamo di dare il via all’intervento, al termine del quale sarà ovviamente riattivato l’impianto di rilevamento della velocità». Nota a margine, ma non affatto trascurabile, l’autovelox verrà riattivato ancora in formato monodirezionale, ovvero solo sulla corsia di marcia per chi da Rivolta d’Adda e Agnadello procede in direzione di Pandino. Non coprirà invece quella opposta. Negli ultimi due anni è sempre stato così, mentre originariamente le telecamere inquadravano i veicoli in entrambi i sensi di marcia.

«Raccomandiamo agli automobilisti — sottolineano dall’ufficio viabilità provinciale e dalla stessa polizia provinciale — di rispettare il limite di velocità abbassato a 40 chilometri orari, per evitare rischi dovuti alla presenza di buche e avvallamenti e ricordando la pericolosità del tratto stradale in questione. Fondamentale fare attenzione ai caratelli della segnaletica. Adesso sono appunto oscurati e sono stati posizionati quelli con il nuovo limite provvisorio di velocità. Non appena sarà ripristinata la regolarità del manto stradale, si tornerà a mettere in funzione l’impianto, scoprendo di conseguenza la cartellonistica. E tornerà in contemporanea in vigore il limite dei 70 chilometri orari».

Era stato proprio il continuo verificarsi di incidenti stradali, anche tragici all’incrocio per Gradella, a spingere la Provincia a installare l’autovelox. L’unico modo efficace di obbligare a ridurre la velocità sul tratto rettilineo. Da allora, infatti, gli schianti sono notevolmente diminuiti. A nulla, invece, era valso ridurre il limite di velocità da 90 a 70 chilometri orari. Gli altri autovelox fissi che la Provincia ha in funzione nel Cremasco si trovano sulla tangenziale di Crema, nel tratto rettilineo all’altezza delle due stazioni di carburante, a Palazzo Pignano sulla Melotta, in prossimità dell’incrocio per la frazione di Cascine Gandini, sulla provinciale Serenissima tra Ticengo e Soncino e all’altezza di cascina Gallotta tra Oriolo e Castelleone.

I proventi delle sanzioni vengono destinati principalmente a finanziare la sicurezza stradale, ovvero il rifacimento dell’asfalto. Tra questi ce n’è un altro monodirezionale: quello all’altezza di cascina Gallotta sulla Paullese, dove il limite di velocità è 90 chilometri orari. Viene sanzionato chi viaggia sulla corsia in direzione di Cremona. Presto, però, verrà installato un nuovo impianto in modo da garantire una copertura bidirezionale.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400