L'ANALISI
18 Aprile 2025 - 16:22
PIADENA DRIZZONA - Un cittadino piadenese ha scoperto di essere stato vittima di una truffa legata all’utilizzo fraudolento della sua carta carburanti aziendale, risultata clonata, con una perdita complessiva di 2.234,43 euro. Il tutto è emerso martedì scorso, quando – controllando l’estratto conto bancario – si è accorto che la carta collegata al suo veicolo risultava utilizzata in una serie di rifornimenti mai effettuati da lui.
Approfondendo le spese, ha rintracciato numerosi addebiti sospetti tra il 5 e il 27 marzo, concentrati in particolare in alcune località della provincia di Brescia e a Como. La prima transazione non riconosciuta risale al 5 marzo, per un importo di 199,74 euro in un distributore di Orzinuovi. A seguire, il 7 marzo, è comparso un altro addebito da 84,58 euro a Chiari. L’8 marzo, sono stati rilevati due ulteriori movimenti, rispettivamente da 12,97 e 150,12 euro, sempre a Chiari. Il 10 marzo, ancora a Orzinuovi, compaiono due rifornimenti da 59,04 e 98,80 euro. Il giorno seguente, l’11 marzo, la carta è stata utilizzata per 80,46 euro.
Il 13 marzo nuovo addebito di 199,62 euro a Orzinuovi, seguito da due movimenti il 14 marzo, a Chiari, da 143,59 e 55,83 euro. La truffa è proseguita anche nella seconda metà del mese. Il 18 marzo, viene registrato un rifornimento da 65,31 euro a Orzinuovi; il 19 marzo, due operazioni a Cologne per 65,16 e 10,23 euro. Il 21 marzo, a Torbole Casaglia, altri due addebiti da 76,03 e 81,93 euro, seguiti da un terzo il 22 marzo da 64,22 euro.
Sempre il 22 marzo, a Chiari, rilevato un prelievo da 123,89 euro, a cui sono seguiti quelli del 23 marzo da 195,60 euro e del 24 marzo da 196,73 euro. L’ultima operazione contestata risale al 27 marzo, a Como, per 76 euro. Il cittadino si è recato presso la propria banca per bloccare i pagamenti e ha poi sporto denuncia ai carabinieri. I reati ipotizzati sono quelli di indebito utilizzo e falsificazione di carte di pagamento e accesso abusivo a sistemi informatici. «Servirebbe un sistema di notifica sul cellulare ogni volta che venga effettuato un prelievo di carburante», il commento del cittadino.
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