L'ANALISI
19 Gennaio 2025 - 18:44
PIZZIGHETTONE - Mentre nella parrocchiale di San Bassiano don Angelo Storari dava ai fedeli un’ottima notizia (il quadro di Sant'Antonio restituito dopo 40 anni dal furto), a qualche chilometro di distanza don Attilio Spadari, durante la messa a Regona, non ha nascosto di essere molto provato per quanto accaduto nella notte: ignoti si sono introdotti nella sagrestia della frazione e da lì hanno raggiunto anche l’oratorio e le altre sale annesse. Hanno rubato le offerte della settimana, ma anche fatto incetta di merendine e gelati, lasciandosi alle spalle tanti danni.
A scoprire l’odioso furto è stato proprio don Spadari, che quando è arrivato a Regona per celebrare la messa ha trovato la porta della sagrestia scassinata e gli armadi rotti: scosso per l’accaduto, ha subito avvisato il parroco pizzighettonese. All’interno delle credenze c’erano le offerte raccolte durante la settimana, comprese quelle nei candelieri da poco svuotati, ma l’ammontare è da quantificare con precisione. I malviventi si sono spostati anche nel bar dell’oratorio, dove hanno preso il fondo cassa con qualche decina di euro e hanno fatto razzia di dolciumi e patatine.
Infine si sono spostati nello studio e nel salone utilizzato per le feste, scassinando e rompendo porte quando le hanno trovate chiuse. Proprio in base ai serramenti aperti si è capito che gli intrusi hanno girato in ogni stanza, probabilmente alla ricerca di altri oggetti di valore che però non hanno trovato. Non è escluso che abbiano trascorso l’intera notte nei locali di pertinenza della parrocchia, di sicuro sono rimasti per parecchio tempo avendo così il tempo di rovistare ovunque.
Come spesso accade in questi casi, a pesare non è tanto il valore economico del colpo, quanto la necessità di dover riordinare e riparare ciò che i ladri hanno messo a soqquadro e rotto. Da parte di tanti fedeli ieri è stata espressa solidarietà nei confronti dei sacerdoti, comprensibilmente turbati per l’accaduto.
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