L'ANALISI
06 Gennaio 2025 - 05:20
Luciano Toscani
CREMONA - La Provincia di Cremona affronta un momento particolarmente delicato, caratterizzato da sfide importanti e dall’urgenza di gestire tagli significativi decisi dal Governo. Il vicepresidente della Provincia, Luciano Toscani, sottolinea come la riduzione di 500mila euro per la manutenzione stradale e altre spese essenziali aggravi una situazione già critica per gli enti locali, ulteriormente appesantita dalla legge Delrio. «Questo taglio sulla parte corrente è un problema enorme», afferma Toscani. «La manutenzione stradale è fondamentale, ma il Governo continua a scaricare il risanamento del bilancio statale sugli enti locali, colpendo le prime linee dell’amministrazione pubblica».
Toscani evidenzia che questa politica non è nuova e rappresenta un problema strutturale che colpisce indistintamente tutte le amministrazioni provinciali. «Questa situazione va avanti da vent’anni, non è una questione di destra o di sinistra, ma un problema generale. La legge Delrio ci ha lasciato competenze senza risorse. Così non si può andare avanti», ribadisce, aggiungendo: «Questo continuo tagliare le risorse agli enti locali è una follia. Se non si vuole dare dignità alle Province, allora meglio eliminarle del tutto».
La nuova amministrazione, guidata dal presidente Roberto Mariani, nei primi tre mesi di lavoro è riuscita ad avviare e riavviare progetti importanti. Sono stati messi a terra circa 12 milioni di euro provenienti dal Pnrr e dai fondi regionali, destinati sia a opere infrastrutturali stradali sia all’acquisto di immobili per i nuovi centri per l’impiego di Cremona e Soresina. Si tratta di un primo passo verso il rilancio delle attività infrastrutturali, ma l’amministrazione guarda oltre, riprendendo iniziative strategiche come il Masterplan 3C, considerato uno strumento fondamentale per favorire la crescita del territorio. Per accelerare il lavoro su questo fronte, è in fase di istituzione una task force interna che si dedicherà a tempo pieno al progetto.
Parallelamente, la Provincia sta lavorando per sbloccare altre opere chiave, come il Ponte di Spino d’Adda, per il quale sono stati riattivati i contatti con il Ministero dell’Ambiente al fine di ottenere le necessarie autorizzazioni. Non mancano, tuttavia, criticità legate alla disponibilità di risorse. La realizzazione della gronda di Casalmaggiore che potrebbe alleggerire il traffico pesante sulla strada Asolana è un intervento strategico ancora senza una copertura finanziaria certa. Mariani ha segnalato che l’amministrazione sta valutando la possibilità di riallocare parte dei fondi del piano Marshall, finanziato da Regione Lombardia, destinati in passato a opere che oggi non appaiono più prioritarie.
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