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BOZZOLO: IL CASO

Impresa in fuga, l’edificio va in malora

Il sindaco Giuseppe Torchio: «Costretti a demolire l’ex direzione didattica per averne una nuova»

Pierluigi Cremona

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pierluigi.cremona@virgilio.it

03 Gennaio 2025 - 05:10

Impresa in fuga, l’edificio va in malora

Il sindaco Giuseppe Torchio e l’edificio dell’ex direzione didattica di Bozzolo

BOZZOLO - Troppo il degrado della struttura a seguito dello stop del cantiere, l’amministrazione comunale realizzerà una nuova mensa abbattendo l’attuale stabile. La scelta, necessaria dato lo stato attuale dell’immobile, ha portato comunque l’amministrazione ad avere un nuovo contributo di 800mila euro. Il sindaco Giuseppe Torchio, ha nominato come responsabile del procedimento il geometra Massimo Dalmiglio dei lavori di ‘sostituzione edilizia mediante demolizione dell’attuale edificio e realizzo di nuovo da adibire a mensa scolastica’.


La vicenda si trascina dalla fine del 2020 quando il bando venne vinto da un’impresa di Pomigliano d’Arco (Napoli) che dopo poche settimane abbandonò il cantiere. I lavori in origine riguardavano il primo piano dello stabile e in generale l’adeguamento sismico e strutturale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, l’efficientamento energetico, l’adeguamento degli impianti elettrici e la bonifica dalle lastre di amianto. Ciò che fa rabbia negli amministratori comunali è che al piano terra vi era una mensa nuova, inaugurata solamente nel 2017.


In seguito partì una lunga battaglia legale che vide il Comune vincente. Nel frattempo, però, lo stabile era rimasto in stato di abbandono con il tempo e le intemperie che hanno aggredito la struttura. Quando finalmente l’ente locale è riuscito a tornarne in possesso ormai la struttura era troppo danneggiata, sia internamente sia esternamente. Da lì la scelta di fare ex novo un nuovo progetto, partecipando ad un nuovo bando.


«Lo stato attuale della ex direzione didattica, in seguito diventata mensa, è di forte degrado. La muffa, le infiltrazioni e il tempo di tre anni di fermo hanno intaccato troppo la struttura. Era necessario accelerare i tempi e così abbiamo optato per rifare completamente lo stabile. L’attuale a due piani verrà abbattuto e sullo stesso perimetro verrà realizzata una nuova mensa con una struttura a un solo piano e non più a due come è adesso», commenta il sindaco Giuseppe Torchio.

«Il progetto è già stato approvato e finanziato grazie al bando ‘Futura. La scuola per l’Italia di domani’, che rispetto al precedente finanzia anche interventi di immobili ex novo e non ristrutturazioni dell’esistente. La vicenda dei lavori bloccati per più di tre anni ha lasciato l’amministrazione con le mani legate e solo quando il tribunale ci ha dato ragione abbiamo potuto pianificare il futuro. La questione legale non è ancora terminata, visto che l’assicurazione dell’impresa edile ha fatto ricorso, ma quel discorso viaggerà parallelo e non influenzerà il futuro del progetto della nuova sala mensa».

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