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MOBILITÀ GREEN

Cingia sceglie il traino delle biciclette

Il Comune punta a incentivare l’utilizzo delle due ruote come mezzo di trasporto sostenibile. L’obiettivo: «Migliorare la viabilità interna e valorizzare il territorio grazie al cicloturismo»

Davide Luigi Bazzani

Email:

davideluigibazzani@gmail.com

14 Dicembre 2024 - 05:10

Cingia sceglie il traino delle biciclette

CINGIA DE’ BOTTI - L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nicolò Garavelli punta sulla mobilità a due ruote. È questo il senso dell’iniziativa che sta lanciando per valorizzare il territorio, nell’ambito del progetto ‘Bici in Comune’, sostenuto dal ministero per lo Sport e i Giovani, in collaborazione con il Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute S.p.A. e l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. In linea generale l’azione è rivolta ai Comuni italiani con l’obiettivo di finanziare progetti che incentivino l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile, promuovendo al contempo uno stile di vita sano e il cicloturismo.

MESSA IN SICUREZZA

«Abbiamo deciso di presentare una proposta nell’ambito della ‘Linea di attività 1’, destinata a sostenere progetti per la mobilità ciclabile e il trasporto sostenibile – spiega il sindaco —. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di ottenere fondi per mettere in sicurezza la pista ciclabile che collega il paese a Vidiceto. Attualmente ci sono, a separare la strada dalla ciclabile, degli archetti metallici, ma sono già avvenuti alcuni incidenti, da quando ci siamo insediati tre, e vorremmo riuscire a rendere più sicura tutta la zona. Anche perché la ciclabile è molto utilizzata. Più sicuri sembrano i new jersey che si trovano a Vidiceto».

PISTA CICLABILE

Garavelli spiega poi che l’amministrazione comunale di Cingia de’ Botti ha tra i suoi obbiettivi anche la migliore definizione del tratto ciclabile che dal cimitero porta nel centro del paese: «Attualmente è solo indicata, ma serve una sistemazione adeguata anche in quel punto».


PARAPETTO


Nel progetto immaginato dall’amministrazione comunale, continua Garavelli, «c’è anche la messa in sicurezza del fosso che si trova dalla parte opposta rispetto agli archetti metallici. Il punto è profondo ed è successo che una persona sia caduta all’interno facendosi male. Vorremmo collocare un parapetto protettivo». L’obbiettivo, insomma, è migliorare la mobilità interna in modo sostenibile e valorizzare il territorio anche attraverso il cicloturismo. Con l’attivazione di questa iniziativa, Cingia de’ Botti punta non solo a migliorare la qualità della vita dei suoi cittadini, ma anche a rafforzare mediante miglioramenti funzionali ed estetici l’attrattività del territorio, sfruttando una mobilità sostenibile come leva per il benessere. La realizzazione delle idee, naturalmente, è vincolata al fatto che il Comune riesca ad ottenere il contributo una volta presentata la candidatura del proprio progetto.

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